PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,44% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,16%), Luxottica (+0,82%), Recordati (+0,69%) e Tenaris (+0,08%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,27%), Banca Mediolanum (-2,14%), Banco Bpm (-5,3%), Banca Generali (-2,97%), Bper (-2,96%), Enel (-1,66%), Exor (-2,54%), Ferragamo (-1,57%), Fineco (-2,15%), Generali (-2,26%), Intesa Sanpaolo (-1,68%), Italgas (-1,86%), Moncler (-2,62%), Saipem (-2,3%), Telecom Italia (-1,93%), Ubi Banca (-3,76%), Unicredit (-2,63%), Unipol (-2,76%) e UnipolSai (-1,81%). Pirelli riesce a recuperare nel finale e a chiudere a 6,47 euro (-0,46%), poco sotto il prezzo di collocamento. Fuori dal listino principale Landi Renzo chiude con un +12,15%, mentre Softec cede il 6,22%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a180 punti base. 



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,3%), Ferrari (+0,4%), Luxottica (+0,5%), Prysmian (+0,4%), Recordati (+0,1%) e Yoox (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-4,7%), Banca Generali (-1,9%), Bper (-2,1%), Enel (-1,5%), Generali (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Moncler (-3,1%), Saipem (-2,2%), Ubi Banca (-3,5%), Unicredit (-1,7%), Unipol (-2,2%) e UnipolSai (-1,4%). Fuori dal listino principale Pirelli perde l’1,1%, Landi Renzo guadagna l’8%, mentre Softec cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 179 punti base. 



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40

La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Luxottica (+0,2%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+0,1%) e Yoox (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,1%), Banca Mediolanum (-1,7%), Banco Bpm (-2,2%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-3,4%), Buzzi (-1,5%), Fineco (-1,1%), Generali (-1,3%), Mediobanca (-1,2%), Moncler (-2,9%), Ubi Banca (-2,4%), Unicredit (-1,6%), Unipol (-1,5%) e UnipolSai (-1,1%). In questo contesto il ritorno in Borsa di Pirelli non è felicissimo, dato che il titolo cede l’1,8%, a quota 6,38 euro ad azione rispetto ai 6,5 del prezzo di collocamento. Fuori dal listino principale sale invece Uniper (+7,4%), mentre Landi Renzo cede il 10%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 181 punti base. 



PIAZZA AFFFARI E IL GIORNO DELLE AZIONI PIRELLI

Giornata macroeconomica con diversi dati in arrivo quella di oggi. Partiamo innanzitutto dal gran ritorno in Borsa del titolo Pirelli che oggi verrà nuovamente trattato a Piazza affari: come si comporteranno le azioni? Lo scopriremo presto. Ma non solo Pirelli oggi. Alle 9:50 l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario francese per il mese di settembre. Il consensus è posto a 57,1 punti, invariato rispetto ad agosto. Alle 9:55 l’indice dei direttori degli acquisti del settore servizi tedeschi a settembre: gli analisti si attendono un dato pari a 55,6 punti, in linea con il precedente. Alle 10:30 l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi inglesi per settembre: il dato dovrebbe attestarsi a 53,2 punti, invariato rispetto ad agosto. Alle ore 11:35 si terrà l’asta di Bund tedeschi con scadenza a dieci anni: le attese sono per dei tassi intorno allo 0,39%. Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti, alle 14:15, arriverà la variazione dell’occupazione non agricola: si prevede un incremento di 125 mila unità in settembre, peggio del dato di agosto. Alle 16:30 il dato importante sulle scorte di petrolio greggio. Infine, a borse europee chiuse, gli operatori saranno tutti concentrati sul discorso di Janet Yellen che avverrà alle ore 21:15.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in ribasso dello 0,12% a 22.784 punti. Molto bene in questa sessione Yoox Net a Porter che ha messo a segno un rialzo dell’1,43% grazie anche a Jefferies che ha portato il target price a 40 euro con giudizio buy. Misti, invece, i titoli bancari: Mediobanca è stata l’unica positiva con un rialzo dello 0,38%. Male, invece, Unicredit e Ubi Banca che hanno perso entrambe oltre un punto percentuale. Brutta giornata per Ferragamo che ha lasciato sul terreno il 3,33% dopo che Bnp Paribas ha abbassato il giudizio a neutral, pur mantenendo il target price invariato. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso a 175 punti base, con il rendimento del Btp decennale pari al 2,22%.