PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,51% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,73%), Atlantia (+0,41%), Banco Bpm (+1,06%), Banca Generali (+0,11%), Buzzi (+0,31%), Campari (+0,23%), Exor (+2,01%), Ferragamo (+0,56%), Fineco (+1,6%), Italgas (+0,38%), Mediaset (+0,14%), Tenaris (+1,42%), Ubi Banca (+0,68%), Unipol (+1,19%) e UnipolSai (+0,21%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,98%), Bper (-0,63%), Brembo (-1%), Cnh Industrial (-1,21%), Enel (-1,51%), Fca (-0,94%), Ferrari (-0,91%), Intesa Sanpaolo (-1,07%), Recordati (1,55%), Telecom Italia (-1,52%), Unicredit (-0,6%) e Yoox (-1,38%). Fuori dal listino principale Mps chiude con un +6,22%, mentre Creval cede il 25,22%. Il cambio euro/dollaro si trova appena sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 147 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,1%), Azimut (+0,3%), Banco Bpm (+0,4%), Banca Generali (+0,1%), Campari (+0,1%), Exor (+1,4%), Fineco (+1,2%), Italgas (+0,7%), Mediaset (+0,9%), Tenaris (+0,6%), Unipol (+0,8%) e UnipolSai (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,3%), Bper (-1,8%), Enel (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Telecom Italia (-2%) e Unicredit (-1,2%). Fuori dal listino principale Mps sale del 6,7%, mentre Sintesi cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 146 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+0,7%), Exor (+0,8%), Ferragamo (+0,1%), Fineco (+0,1%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+1,1%), Saipem (+0,1%), Terna (+0,3%), Ubi Banca (+0,1%), Unipol (+0,3%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,1%), Buzzi (-1%), Enel (-1,1%), Tenaris (-1,2%) e Unicredit (-1,4%). Fuori dal listino principale Mps sale del 5%, mentre Zucchi cede il 5%. Banca Carige è ancora sospesa dagli scambi. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 147 punti base.
PIAZZA AFFARI, OCCHI PUNTATI SULLE BANCHE
Giornata piuttosto scarna dal punto di vista macroeconomico quella di oggi, soprattutto per quanto concerne l’area Euro. Da segnalare, comunque, in mattinata un discorso di Mario Draghi. In seguito è previsto anche l’intervento del presidente della banca centrale tedesca che probabilmente ribadirà la propria contrarietà a un periodo lungo di bassi tassi di interesse e a un eccessivo prolungamento delle politiche monetarie. Alle 14:30, dagli Stati Uniti, i permessi di costruzione rilasciati nel mese di ottobre. Sempre alla stessa ora anche il numero dei nuovi cantieri residenziali nel mese di ottobre: il dato previsto è di un incremento del 5%. Ieri Piazza Affari è riuscita a chiudere con un +0,22% a quota 22.206 punti.
Particolarmente male, ancora una volta, i titoli bancari. Banca Popolare di Sondrio ha fatto segnare un ribasso del 4,25%. Molto male anche Banco Bpm che ha lasciato sul terreno quasi tre punti percentuali. Male anche Bper che ha ceduto il 2,75% e Ubi Banca che ha perso il 2,5%. Meglio Unicredit che ha chiuso con un calo frazionale dello 0,24% e Intesa Sanpaolo che ha guadagnato lo 0,07%. Ancora a picco, invece, Creval che ha segnato un ribasso del 19%. Salvatore Ferragamo è riuscita invece a far segnare un rimbalzo con un +2,2%, mentre Buzzi Unicem è salita del 3,18%. Sessione di recupero anche per Telecom Italia che è riuscita ad apprezzarsi dell’1,17%. Ottima performance anche per Mediaset che è salita del 2,16%. Di nuovo in altalena anche Leonardo Finmeccanica che dopo il rimbalzo tecnico, è tornata a cedere il 3,5%. Buona sessione anche per Fiat che è salita dell’1,78%. Lo Spread fra Btp e Bund ha subito un lieve rialzo a 146 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale che si è attestato all’1,83%.