PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,62% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-1,96%), Bper (-1,38%), Buzzi (-0,43%), Campari (-0,61%), Italgas (-0,93%), Luxottica (-1,01%), Mediaset (-0,46%), Mediobanca (-1,58%), Telecom Italia (-0,07%), Ubi Banca (-3,04%), Unicredit (-0,78%), Unipol (-1,22%), UnipolSai (-0,58%) e Yoox (-0,31%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2%), Banca Generali (+1,82%), Brembo (+2,51%), Cnh Industrial (+1,28%), Enel (+2,58%), Fca (+1,67%), Ferragamo (+2,29%), Ferrari (+1,28%), Fineco (+1,44%), Leonardo (+2,89%), Saipem (+3,13%), Stm (+1,94%) e Tenaris (+3,31%). Fuori dal listino principale Carige chiude con un +53,26%, mentre Italia Indipendent cede il 6,1%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 142 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banco Bpm (-0,6%), Bper (-1,1%), Buzzi (-0,4%), Campari (-0,5%), Italgas (-0,6%), Luxottica (-0,8%), Mediobanca (-1,6%), Recordati (-0,3%), Telecom Italia (-0,4%), Ubi Banca (-1%), Unipol (-0,2%) e Yoox (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,2%), Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,4%), Brembo (+1,9%), Cnh Industrial (+1,5%), Enel (+3,2%), Eni (+1,4%), Fca (+1,6%), Ferragamo (+2,6%), Ferrari (+2%), Fineco (+1,2%), Generali (+0,8%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+0,6%), Prysmian (+0,9%), Saipem (+2,4%), Snam (+0,7%), Stm (+2%), Tenaris (+3,8%) e Terna (+1,3%). Fuori dal listino principale Carige sale del 62,6%, mentre Netweek cede il 6,1%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund si  avvicina ai 142 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana si trova in sostanziale pareggio (-0,01%) e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+0,1%), Banca Generali (+0,2%), Brembo (+0,4%), Enel (+0,9%), Eni (+0,1%), Fca (+0,6%), Ferragamo (+0,6%), Ferrari (+0,1%), Leonardo (+1,4%), Prysmian (+0,2%), Saipem (+0,7%), Tenaris (+1,2%) e UnipolSai (+0,5%). I ribassi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (-0,6%), Campari (-1,1%), Fineco (-0,9%), Italgas (-1,2%), Mediaset (-0,6%), Mediobanca (-1%), Moncler (-0,8%), Recordati (-1,2%) e Yoox (-0,6%). Fuori dal listino principale Carige sale del 36,8%, mentre Carraro cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 144 punti base.



A PIAZZA AFFARI OCCHI PUNTATI SULLE BANCHE

Giornata con pochi spunti macroeconomici quella di oggi. In mattinata alle 10:30 è atteso il report sull’inflazione che dovrebbe essere vicina al 2% nel Regno Unito. Alle 10:50 un’asta di Bonos spagnoli con scadenza a tre mesi e con un rendimento negativo dello 0,4%. Alle 16:00 la vendita di abitazioni esistenti nel mese di ottobre negli Stati Uniti: gli analisti stimano un aumento dello 0,7% m/m in linea con la precedente rilevazione. Alle 17:30, infine, un’asta di buoni del Tesoro americani con scadenza a quattro settimane per un tasso stimato intorno all’1%. Ieri Piazza Affari ha fatto segnare un +0,44% a quota 22.189 punti. La seduta è stata abbastanza tranquilla con l’indice che ha oscillato sempre intorno alla parità per poi chiudere al rialzo.

Bene Mediaset che ha messo a segno un progresso +4,21% dopo che alcuni rumors hanno parlato di un possibile accordo con Vivendi sulla questione Premium prima della seconda metà di dicembre. Molto bene in questa seduta i titoli bancari: Creval ha messo a segno un importante rimbalzo dopo aver ceduto quasi l’80% in poche sedute: il titolo ha guadagnato il 47%, a quota 1,2 euro per azione. Molto bene anche Mps che ha messo a segno un rialzo superiore al 15%. Ottima seduta anche per Banco Bpm che ha guadagnato il 2,69% e per Bper che è salita dell’1,65%. Da segnalare anche il calo marcato di Mediobanca che è scesa addirittura del 3,65% oltre a Tenaris che ha ceduto lo 0,25%. Entrambi i titoli hanno però staccato durante la seduta il dividendo. Lo spread fra Btp e Bund è sceso a quota 144 punti base. In calo anche il rendimento del Btp decennale che si è attestato all’1,8%.