La riforma delle Banche Popolari ha colpito un sistema che per centocinquant’anni ha finanziato la crescita delle Piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto connettivo del Paese. Perché questo sistema è stato colpito in Italia e mantenuto altrove? A chi faceva comodo –magari in Europa – indebolire il nostro apparato industriale già messo a dura prova da dieci anni di crisi economica e dalla moneta unica? 



Se lo chiede Corrado Sforza Fogliani, presidente ANBP-Associazione nazionale fra le Banche Popolari, in un suo libro (SIAMO MOLTO POPOLARI-Controstoria di una riforma che arriva da lontano e porta all’oligopolio bancario, ed. Rubbettino) in libreria dal 30 novembre e che sarà presentato l’1 dicembre alle ore 17.30 all’ABI di Milano-via Olona 2 e il 12 dicembre a Roma pure all’ABI-Palazzo Altieri, piazza del Gesù 49. 



Il testo reca in appendice una ricca documentazione fra cui le tabelle (con dati aggiornati al 13 settembre 2017) dei principali azionisti di 11 banche spa italiane nonché le ordinanze del dicembre dell’anno scorso del Consiglio di stato ed il testo integrale dell’intervento del presidente Sforza Fogliani alla Camera sui 140 anni di Assopopolari. Indice dei nomi e indice delle banche citate.

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