PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,37% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,32%), Atlantia (-0,15%), Azimut (-1,53%), Banca Generali (-0,64%), Buzzi (-0,13%), Eni (-0,36%), Fca (-0,67%), Fineco (-0,68%), Generali (-0,07%), Leonardo (-0,75%), Mediobanca (-0,05%), Prysmian (-0,64%), Saipem (-0,79%), Snam (-0,56%), Terna (-0,1%) e Yoox (-1,38%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,82%), Brembo (+1,01%), Enel (+1,51%), Ferragamo (+1,24%), Italgas (+0,78%), Luxottica (+1,33%), Mediaset (+0,85%), Moncler (+1,2%), Stm (+0,83%), Telecom Italia (+4,48%), Ubi Banca (+1,11%) e Unicredit (+0,72%). Fuori dal listino principale Aedes chiude con un +7,81%, mentre Sogefi cede il 5,36%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 143 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,2%), Azimut (-1,7%), Banca Generali (-0,5%), Cnh Industrial (-0,4%), Eni (-0,4%), Exor (-0,3%), Fca (-0,7%), Fineco (-0,9%), Generali (-0,2%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,4%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,8%), Snam (-0,1%), Tenaris (-0,2%), Terna (-0,2%), UnipolSai (-0,1%) e Yoox (-1,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Brembo (+0,7%), Enel (+1%), Ferragamo (+0,9%), Italgas (+0,9%), Luxottica (+1,1%), Mediaset (+0,8%), Moncler (+1,1%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+5,3%) e Ubi Banca (+0,9%). Fuori dal listino principale Aedes sale dell’8,6%, mentre Sogefi cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro sfiora quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 143 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,2%), Buzzi (-0,1%), Cnh Industrial (-0,1%), Eni (-0,1%), Ferrari (-0,3%), Saipem (-0,3%), Snam (-0,1%), Terna (-0,3%) e Yoox (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,8%), Bper (+0,8%), Enel (+0,8%), Ferragamo (+0,9%), Leonardo (+1,2%), Mediaset (+0,7%), Moncler (+0,7%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+1,9%), Ubi Banca (+0,7%) e Unicredit (+0,7%). Fuori dal listino principale Softec sale del 7,8%, mentre AS Roma cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 141 punti base.



PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET

La giornata macroeconomica oggi ha inizio alle 8:00 con il Pil del terzo trimestre tedesco. Le attese sono per un incremento dello 0,8%, in linea con il dato precedente. Alle 9:00 l’indice PMI manifatturiero francese per il mese di novembre: le attese sono per un dato pari a 55,9 punti, in lieve calo rispetto alla precedente rilevazione. Alle 9:30 l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Germania per il mese di novembre: le attese sono per un dato pari a 60,4 punti, in lieve calo al trimestre precedente. Alle 10:00 l’indice PMI manifatturiero per il mese di novembre dell’Eurozona: le attese sono per un dato pari a 58,3 punti. Sempre alla stessa ora, sempre per quanto concerne l’Eurozona, l’indice composito dei servizi per il mese di novembre si dovrebbe attestare a 56 punti, in linea con la precedente rilevazione. Alle 10:30, la prima lettura preliminare del Pil inglese relativo al terzo trimestre: il consensus prevede una crescita dello 0,4%. Alle 13:30 sono previste le minute della Bce in merito all’ultima riunione svolta: queste saranno lette con molta attenzione dagli analisti. Lo stesso Mario Draghi ha infatti ammesso che la decisione sull’estensione del Qe non è stata presa all’unanimità e così si potrà comprendere chi effettivamente fosse in disaccordo. Ricordiamo che oggi Wall Street è chiusa per il Giorno del Ringraziamento.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,05% a quota 22.315 punti. Bene Leonardo, che è riuscita a rimbalzare per la seconda seduta consecutiva, facendo segnare un progresso del 2,75%. Buona progressione anche per Telecom Italia che ha messo a segno un rialzo dell’1,32%. Sessione mista per i titoli bancari: Banco Bpm ha lasciato sul terreno lo 0,74% mentre Bper è arretrata dello 0,58%. A guidare i rialzi del settore, invece, è stata Intesa Sanpaolo che ha mostrato un progresso dell’1,59% mentre Unicredit e Mediobanca sono salite anche loro poco più di un punto percentuale. Bene anche Ubi Banca che ha mostrato un progresso dello 0,53%. Brutta giornata per Italgas che ha ceduto il 2,64%. In rosso anche Stm che ha perso il 2,62%. Male anche Fca che ha ceduto l’1,9%. Ottima progressione, invece, per Astaldi che è riuscito a guadagnare più di dodici punti percentuali. Lo spread fra Btp e Bund è rimasto molto vicino ai minimi di periodo a 141 punti base. Il rendimento del Btp decennale è stato pari all’1,76%.