PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,19% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-0,87%), Brembo (-0,61%), Buzzi (-0,58%), Enel (-1,17%), Exor (-1,17%), Fca (-0,28%), Ferrari (-1,78%), Mediaset (-1,13%), Poste Italiane (-0,16%), Saipem (-3,1%), Unicredit (-0,82%) e Yoox (-0,25%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,76%), Banco Bpm (+2,27%), Bper (+3,89%), Campari (+1,95%), Ferragamo (+0,7%), Fineco (+1,01%), Generali (+1,12%), Italgas (+1,92%), Luxottica (+1,69%), Mediobanca (+1,95%), Stm (+1,06%), Tenaris (+0,66%), Ubi Banca (+2,64%), Unipol (+2,01%) e UnipolSai (+2,66%). Fuori dal listino principale Bomi Italia chiude con un +4,6%, mentre Nova Re cede il 10,17%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 137 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-1%), Banca Mediolanum (-0,2%), Brembo (-0,7%), Cnh Industrial (-0,5%), Exor (-0,1%), Fca (-0,1%), Ferrari (-1,7%), Poste Italiane (-0,3%), Prysmian (-0,2%), Saipem (-0,9%), Stm (-1,1%) e Yoox (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,3%), Banco Bpm (+3,4%), Bper (+4,5%), Campari (+2,6%), Eni (+1,4%), Generali (+1,4%), Italgas (+1,3%), Luxottica (+1,6%), Mediobanca (+1,2%), Tenaris (+1,9%), Ubi Banca (+3,7%), Unipol (+2,3%) e UnipolSai (+2,5%). Fuori dal listino principale Ambromobiliare sale del 4,4%, mentre Nova Re cede il 9,4%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 138 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Buzzi (-0,1%), Ferrari (-0,8%), Prysmian (-0,1%), Saipem (-0,2%) e Yoox (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,3%), Banco Bpm (+2,7%), Bper (+2,8%), Campari (+1,1%), Enel (+1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Luxottica (+1,4%), Mediaset (+1,2%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+1%), Stm (+1,5%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+1,1%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+1,1%), Unipol (+1,3%) e UnipolSai (+1,9%). Fuori dal listino principale Stefanel sale del 6,8%, mentre Neetweek cede il 6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 138 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DEL MESE

Giornata che prevede diversi dati macroeconomici quella odierna. Si inizia alle 8:00 con le vendite al dettaglio per il mese di ottobre in Germania. Le attese sono per un incremento dello 0,3%, in lieve calo rispetto al risultato della precedente rilevazione. Alle 8:45 l’indice dei prezzi al consumo francese per il mese di novembre: è previsto un aumento dello 0,1%, in linea con il dato precedente. Alle 9:00 il dato del Pil spagnolo per il terzo trimestre dell’anno: le attese sono per un incremento dello 0,8% che a livello annuale si traduce in una crescita del 3,1%. Alle 9:55 il tasso di disoccupazione in Germania nel mese di novembre: gli analisti si attendono un risultato pari al 5,6%, invariato rispetto al mese precedente. Alle ore 10:00 toccherà al tasso di disoccupazione italiano per il mese di ottobre: il consensus è fissato all’11,1%, in linea con il dato precedente. Sempre alla stessa ora l’indice dei prezzi al consumo in Italia nel mese di novembre, le attese sono per una diminuzione dello 0,2%, come il mese precedente. Sempre alle 11:00 il tasso di disoccupazione dell’Eurozona a Ottobre: le attese sono per un 8,9%, invariato rispetto a Settembre. Alle 14:30, dagli Stati Uniti, le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione: le attese sono per un dato pari a 240 mila unità, in aumento di mille unità rispetto alla scorsa settimana. Infine, sempre alle 14:30, le spese personali a ottobre dei cittadini americani: il consensus prevede una crescita dello 0,3%, un dato inferiore di oltre la metà a quello di Settembre.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con +0,15% a quota 22.325 punti. I bancari hanno fatto molto bene, con l’eccezione di Unicredit che ha chiuso in lieve ribasso. Bper ha fatto registrare un guadagnato del 4,34%. Bene Intesa Sanpaolo che ha chiuso quasi sui massimi con un rialzo dell’1,59%, Banco Bpm che è salita dello 0,86% e Ubi Banca che ha guadagnato lo 0,82%. Male invece Luxottica che ha ceduto lo 0,72% dopo che Banca Imi ha ridotto il target price a 52,7 euro per azione. In netto calo Stm che ha perso quasi sette punti percentuali dopo che sono scattate numerose vendite su tutto il settore tecnologico sia in Usa che in Europa. Lo spread fra Btp e bund si è ridotto a 140punti base. Il rendimento del Btp decennale è pari all’1,8%.