PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,17% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,29%), Eni (+0,07%), Prysmian (+1,86%), Saipem (+1,84%), Tenaris (+2,05%) e Yoox (+3,38%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,81%), Banca Generali (-1,87%), Bper (-2,96%), Buzzi (-2,77%), Campari (-1,61%), Exor (-2%), Fca (-2,01%), Ferragamo (-2%), Ferrari (-2,25%), Fineco (-1,71%), Generali (-2,08%), Intesa Sanpaolo (-1,91%), Italgas (-2,44%), Stm (-3,62%), Ubi Banca (-2,03%), Unipol (-2,7%) e UnipolSai (-2,23%). Fuori dal listino principale As Roma chiude con un +13,54%, mentre Nova Re cede il 7,6%. Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 140 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Mediolanum (+0,7%), Eni (+0,6%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,1%), Saipem (+1,8%), Snam (+0,1%), Tenaris (+1,8%), Unicredit (+1,2%) e Yoox (+3,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Atlantia (-0,9%), Azimut (-1,1%), Banco Bpm (-0,7%), Banca Generali (-1,1%), Bper (-1,5%), Brembo (-1%), Buzzi (-1,9%), Campari (-2,2%), Exor (-1,3%), Fca (-1%), Ferragamo (-1,7%), Ferrari (-0,7%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-2%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-0,7%), Poste Italiane (-0,6%), Stm (-3,5%), Telecom Italia (-0,6%), Ubi Banca (-0,9%), Unipol (-2,3%) e UnipolSai (-2,1%). Fuori dal listino principale As Roma sale del 15,2%, mentre Nova Re cede il 6,8%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 137 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Saipem (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,5%), Banca Generali (-1,7%), Bper (-1,6%), Buzzi (-1,9%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-2,1%), Enel (-1,6%), Exor (-1,8%), Fca (-3,5%), Ferragamo (-2,1%), Ferrari (-1,7%), Fineco (-1,5%), Generali (-1,6%), Italgas (-1,9%), Stm (-3,5%), Ubi Banca (-1,8%) e Unipol (-1,7%). Fuori dal listino principale Mediacontech sale del 6,8%, mentre Nova Re cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 139 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UN NUOVO MESE
Giornata macroeconomica con diversi dati in arrivo quella di oggi. Si inizia alle 9:15 con l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero spagnolo nel mese di novembre: gli analisti si attendono un dato pari a 56,5 punti, in aumento di un punto rispetto alla rilevazione precedente. Alle 9:45 l’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano sempre riferito al mese di novembre: il consensus è fissato a 58,5 punti, in aumento rispetto alla precedente rilevazione. Alle 9:45 l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco nel mese di novembre: le attese sono per un dato invariato rispetto al precedente a 62,5 punti. Alle 10:00 toccherà al Pil italiano per il terzo trimestre dell’anno: le attese sono per un’espansione dello 0,5% che significherebbe una crescita annuale dell’1,8%. Alla stessa ora l’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona, con un dato visto stabile a 60 punti. Alle 10:30 l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero inglese per il mese di novembre. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’indice Ism dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero americano del mese di novembre: le attese sono per un dato pari a 58,4 punti, in calo rispetto alla precedente rilevazione di 0,3 punti.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,19% a quota 22.368 punti. La seduta era iniziata con un lieve ribasso per poi portare l’indice a guadagnare un punto percentuale. Nel pomeriggio, tuttavia, come nella seduta precedente sono scattate le vendite che hanno portato a una chiusura solo frazionalmente positiva. Ottima sessione per la maggior parte dei titoli bancari: Creval è stata la migliore con un rialzo del 4,01%, seguita da Banco Bpm che è salito del 2,27%. Molto bene anche Ubi Banca che ha guadagnato il 2,64%. In rosso, invece, Unicredit che ha lasciato sul terreno lo 0,82%. In calo per l’ennesima seduta anche Ferrari che ha lasciato sul terreno l’1,78%. Molto male Saipem che ha perso oltre tre punti percentuali. Lo spread fra Btp e Bund ha fatto segnare un’importante riduzione, posizionandosi così a 137,6 punti base. In calo anche il rendimento del Btp decennale che si è attestato all’1,74%.