IL PASSO INDIETRO DI FALCIAI
Domani è in programma l’assemblea dei soci di Montepaschi, che dovrà anche eleggere il nuovo consiglio di amministrazione. C’è in questo senso da registrare un colpo di scena, in quanto Alessandro Falciai, attuale Presidente, ha deciso di ritirare la sua candidatura a seguito delle indagini avviate dalla Procura di Savona sui cantieri di Mondomarine, di cui Falciai è azionista di maggioranza. All’Ansa lo stesso Falciai ha spiegato che tale indagine non ha nulla a che fare con Mps, ma che ha deciso in ogni caso di fare un passo indietro “per senso di responsabilità” e per “non rischiare di creare inutili e pericolose strumentalizzazioni a un istituto che sta attraversando un momento delicato”. Fino a poco tempo fa sembrava che Falciai non potesse essere inserito nella lista del Tesoro, ma poi il suo nome è entrato.
La Uilca Mps di Genova intanto protesta contro la nomina di 49 nuovi dirigenti ratificata dal cda della banca, insieme alla decisione di distribuire dei riconoscimenti economici ad alcuni dipendenti a totale discrezione aziendale, senza alcun accordo con i sindacati. “È semplicemente immorale erogare premi e nominare nuovi dirigenti nel momento in cui i lavoratori continuano a scarificare parte del proprio stipendio con le giornate di solidarietà a cui si aggiunge la decurtazione del 23% dello stipendio”, si legge in una nota pubblicata da ilcittadinoonline.it. “É una pura coincidenza che queste nomine siano state fatte 4 giorni prima dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti della Banca che ratificherà l’ingresso dello Stato nell’azionariato del Monte dei Paschi e il conseguente suo controllo con circa il 70%?”, si chiede anche il sindacato.