Niki Lauda contro Lufthansa: l’ex pilota Ferrari e di Formula 1 ha accusato la compagnia aerea tedesca di voler «distruggere» la sua azienda, confluita in Air Berlin e ora rimasta a terra. Lufthansa nei giorni scorsi ha abbandonato i piani per rilevare “Niki” e le altre attività di Air Berlin, quindi dalla scorsa settimana la compagnia di Lauda, specializzata in collegamenti turistici e gestita ultimamente da Lufthansa mediante un leasing, è rimasta bloccata a terra con l’avvio di una procedura concorsuale. Lauda si era fatto avanti manifestando l’interessa a guidare una società per riacquistare la società, che aveva fondato proprio dopo il ritiro dalle corse. Il problema è che Lufthansa ha rilevato molti dei 21 velivoli usati da “Niki”, quindi la compagnia senza aeromobili non ha alcun valore. Lufthansa sarebbe tenuta, secondo le regole Ue, a cedere il leasing ad un eventuale nuovo investitore, altrimenti gli slot aeroportuali vengono suddivisi tra le compagnie rimanenti nei rispettivi scali. Per Niki Lauda questo è proprio l’obiettivo del gigante dei cieli della Germania: «Questo è il modo con cui Lufthansa vuole aggiudicarseli e gratis», ha dichiarato l’imprenditore austriaco sull’edizione domenicale di Bild.

NIKI LAUDA CONTRO LUFTHANSA: NORMATIVE RISPETTATE?

Lufthansa non ha replicato alle accuse di Niki Lauda, ma un portavoce ha precisato allo stesso quotidiano che la compagnia aerea sta rispettando le normative. Nel frattempo in Germania diverse associazioni di tutela dei consumatori hanno lamentato aumenti di prezzi da parte di Lufthansa dopo che le attività del principale concorrente interno sono finite in difficoltà. La Commissione europea dal canto suo ha evidenziato rischi sulla concorrenza dall’ipotesi che Lufthansa rilevasse 81 dei 140 aeromobili di Air Berlin, tra cui quelli “Niki”, con possibili peggioramenti della competizione in Germania, Austria e Svizzera. Anche British Airways e la compagnia aerea Condor di Thomas Cook, operatore di viaggi, avevano espresso inizialmente interesse ad acquisire la compagnia aerea austriaca. Nulla di fatto. Intanto la compagnia aerea austriaca “Niki” ha presentato istanza di fallimento al tribunale di Berlino-Charlottenburg.