IN BORSA CHIUDE SOPRA 3,8 EURO
Mps chiude la seduta in Borsa con un rialzo del 3,33%, tornando così sopra quota 3,8 euro ad azione. Intanto arriva la notizia che Montepaschi ha un nuovo Presidente. Si tratta di Stefania Bariatti, giurista ed esperta di Diritto internazionale. Il Tesoro l’aveva già inserita nella lista presentata per il rinnovo del cda e ha deciso di puntare su di lei dopo il passo indietro di Alessandro Falciai. Quest’ultimo, durante l’assemblea dei soci di Mps, ha voluto precisare di aver scelto di ritirare la propria candidatura in totale autonomia. Dunque alla guida di Rocca Salimbeni per la prima volta nella sua storia ci sarà una donna. Ansa ricorda che Bariatti nel 2014 stava per diventare giudice costituzionale, ma non riuscì a ottenere i voti necessari. Come avvocato ha lavorato anche per Mediaset, mentre nel 2013 è entrata nel consiglio di amministrazione di Astm e ha assunto la Presidenza di Sias, società autostradali che fanno capo al gruppo Gavio.
L’ATTACCO DI DI MAIO A PD E FORZA ITALIA
Mps in Borsa guadagna l’1,3%, superando quota 3,75 euro ad azione. Luigi Di Maio intanto va all’attacco del Pd e di Forza Italia sulla questione bancaria. In un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, il candidato Premier del Movimento 5 Stelle scrive che “il caso Boschi è la punta di un iceberg che sconvolgerà la Seconda Repubblica dalle fondamenta come Tangentopoli ha sconvolto la Prima” e che “nessun parlamentare del Pd, di Forza Italia e della Lega può sentirsi innocente di fronte a questo disastro sociale ed economico”. L’esponente pentastellato evidenzia come per diversi anni le banche, gestite da persone vicine ai partiti, hanno dato finanziamenti spesso privi di garanzie a imprenditori in cambio di sostegno mediatico ed economico. Per Di Maio, “il caso di Mps, la banca del Pd è emblematico”. Quando la crisi si è fatta sentire, “il marcio è vento a galla” e oggi, “dopo 7 crac bancari, oltre 400 mila risparmiatori tra azionisti e obbligazionisti subordinati sono rimasti vittima di questo meccanismo infernale. È ora di fermarlo. Una volta per tutte”.
LA POSIZIONE DI AZIONE MPS
Oggi è in programma l’assemblea dei soci di Monte dei Paschi, cui parteciperà anche Azione Mps in rappresentanza dei piccoli azionisti. L’associazione aderente al Conapa ha diffuso una nota per spiegare la posizione che terrà durante questo importante appuntamento societario. Azione Mps esprime l’auspicio che in assemblea si presenti Pier Carlo Padoan, dato che finora ha ignorato le istanze dei piccoli azionisti, così che possa esporre i piani del Governo a chi ha visto scendere del 97,5% il valore del proprio investimento. L’associazione segnala poi che “dai dati di bilancio sottoposti all’assemblea emerge che la struttura di recupero crediti della Banca procede al ritmo di qualche centinaio di milioni di recupero a trimestre, mostrando con sempre maggior evidenza il vero e proprio regalo che la Banca sta facendo a Fondo Atlante “con la cessione in blocco, su disposizioni dell’azionista di controllo, il Ministero dell’Economia, e con l’avallo delle Autorità di vigilanza italiane ed europee, e senza che la Consob ritenga di eccepire alcunché”.
Azione Mps annuncia quindi che sarà dato voto negativo su tutti i punti all’ordine del giorno: “modifiche statutarie che continuano ad ignorare quanto previsto dal Testo Unico sull’agevolazione della partecipazione dei dipendenti e dei Piccoli Azionisti, la mancata previsione di distribuzione delle azioni in portafoglio della Banca ai Piccoli Azionisti in ristoro (per quanto parziale e insufficiente) delle perdite ingiustamente inflitte dalla ricapitalizzazione precauzionale, sono solo alcune delle motivazioni”.