PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,52% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+2,72%), Bper (+3,32%), Fca (+0,19%), Ferragamo (+0,33%), Leonardo (+0,1%), Luxottica (+0,88%), Mediaset (+0,87%), Mediobanca (+0,48%), Moncler (+0,32%), Prysmian (+1,25%), Saipem (+3,62%), Stm (+0,65%), Telecom Italia (+0,75%), Ubi Banca (+0,21%) e Unicredit (+0,61%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,52%), Brembo (-1,09%), Buzzi (-1,24%), Cnh Industrial (-1,06%), Enel (-2,66%), Ferrari (-1,16%), Generali (-0,71%), Intesa Sanpaolo (-0,92%), Italgas (-1,34%), Poste Italiane (-0,62%), Tenaris (-1,15%), Terna (-1,95%), Unipol (-1,38%) e Yoox (-5,63%). Fuori dal listino principale Zucchi chiude con un +10,69%, mentre Trevi cede il 10,16%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Brembo (-0,4%), Buzzi (-0,7%), Cnh Industrial (-0,4%), Enel (-1,8%), Exor (-0,1%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Italgas (-1,6%), Pirelli (-0,2%), Poste Italiane (-0,1%), Snam (-0,1%), Tenaris (-1,1%), Terna (-1,4%), Unipol (-0,5%) e Yoox (-4,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+3%), Bper (+2,9%), Ferragamo (+1,1%), Leonardo (+0,7%), Luxottica (+1,1%), Mediaset (+0,7%), Moncler (+0,7%), Prysmian (+1,4%), Recordati (+0,7%), Saipem (+3%), Snam (+1,2%) e Ubi Banca (+0,9%). Fuori dal listino principale Rosss sale del 5,6%, mentre Trevi cede il 9,1%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 150 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Brembo (-0,2%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,3%), Enel (-0,5%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,1%), Italgas (-0,9%), Moncler (-0,4%), Recordati (-0,3%), Stm (-0,4%), Tenaris (-0,4%), Terna (-0,9%) e Yoox (-1,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,6%), Banco Bpm (+2,6%), Bper (+2,8%), Ferragamo (+1%), Leonardo (+0,9%), Mediaset (+1,6%), Mediobanca (+0,6%), Prysmian (+0,7%), Saipem (+2,9%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+1%), Ubi Banca (+1,6%) e Unicredit (+0,6%). Fuori dal listino principale Nova Re sale del 4,7%, mentre Trevi cede l’8,3%. Il cambio euro/dollaro si trova appena sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 148 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA A QUOTA 22.500 PUNTI
Giornata che non prevede particolari spunti macroeconomici quella di oggi, considerando anche che siamo nella settimana che introduce al Natale. L’unico dato previsto per la mattinata ed è anche il più importante della giornata è alle 10:00 e si tratta dell’indice Ifo sulla fiducia delle aziende in Germania per il mese di dicembre: le attese sono per un dato pressoché invariato rispetto a novembre anche se si dovrebbe osservare la crescita di 0,1 punti. Alle 14:30 i nuovi permessi di costruzione rilasciati nel mese di novembre negli Stati Uniti. Sempre alla stessa ora, l’apertura di nuovi cantieri edili per il mese di novembre: gli economisti si attendono un calo superiore al 3%, un dato in netta controtendenza rispetto al +13% del mese scorso.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dell’1,34% a quota 22.390 punti. La seduta era iniziata in modo piuttosto piatto con gli acquisti che sono cresciuti nel corso della sessione. Bene la maggior parte dei titoli con utilities e industriali in testa. Bene Enel che ha fatto registrare un progresso di quasi due punti percentuali, grazie anche alla promozione di Barclays. In netto rialzo anche Saipem che ha fatto registrare un rialzo del 4,69% e Moncler che è salita del 2,27%. Sugli scudi anche Leonardo che è cresciuta del 3%. In rialzo anche Fca. Bene anche Unicredit che ha guadagnato l’1,73% e per Ubi Banca che è salita dell’1,68%. Male invece Banco Bpm che ha fatto registrare una performance negativa dello 0,71%. In rosso anche Mediaset che è calata del 2,38%. Lo spread fra Btp e Bund è tornato a calare attestandosi a 149 punti base. Il rendimento del Btp decennale è ora pari all’1,79%.