PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,74% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,45%), Brembo (+0,87%), Cnh Industrial (+0,53%), Ferragamo (+0,79%),  Fineco (+0,12%), Italgas (+0,58%), Mediaset (+1,3%), Mediobanca (+0,37%), Pirelli (+0,14%), Prysmian (+0,33%), Saipem (+0,61%), Tenaris (+1,24%), Unipol (+0,16%), UnipolSai (+0,25%) e Yoox (+0,55%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,56%), Buzzi (-1,75%), Leonardo (-1,96%), Recordati (-1,75%), Snam (-1,02%), Stm (-1,55%), Telecom Italia (-1,49%) e Unicredit (-2,9%). Fuori dal listino principale Creval chiude con un +8,59%, mentre Zucchi cede il 9,66%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 155 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,7%), Brembo (+0,9%), Campari (+0,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Fca (+0,2%), Ferragamo (+1,2%), Generali (+0,1%), Italgas (+1,3%), Mediaset (+0,8%), Mediobanca (+0,2%), Poste Italiane (+0,1%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+0,3%), Tenaris (+0,3%), Unipol (+0,9%), UnipolSai (+0,5%) e Yoox (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,7%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,6%), Buzzi (-1,2%), Leonardo (-1,4%), Luxottica (-0,6%), Mediobanca (-0,5%), Recordati (-1,8%), Snam (-0,8%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-1,2%), Terna (-0,8%) e Unicredit (-2,3%). Fuori dal listino principale Creval sale del 7,9%, mentre Zucchi cede il 9,7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 155 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Atlantia (-0,6%), Banco Bpm (-1,4%), Banca Generali (-0,3%), Enel (-0,2%), Fineco (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Mediobanca (-0,5%), Moncler (-0,1%), Recordati (-1,1%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,6%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-1,1%), Terna (-0,7%), Ubi Banca (-0,3%), Unicredit (-1,1%) e Yoox (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Brembo (+0,5%), Fca (+0,7%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+0,6%) e Tenaris (+2%). Fuori dal listino principale Creval sale dell’8,6%, mentre Telesia cede il 4%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 151 punti base.



PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO

Giornata con pochi dati macroeconomici quella di oggi. Alle 8:00 l’indice tedesco dei prezzi di produzione per il mese di novembre: gli analisti si attendono un incremento dello 0,2%, un dato leggermente in calo rispetto alla precedente rilevazione. Alle 16:00 le vendite di abitazioni esistenti negli Stati Uniti nel mese di novembre. Infine, alle 16:30 le scorte di petrolio greggio: le attese sono per una diminuzione di 3,5M di barili. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,52% a quota 22.274 punti. La seduta era iniziata piuttosto bene, anche se l’indice poi ha oscillato per tutto il tempo intorno alla parità. A fine sessione, tuttavia, la pressione in vendita è aumentata e l’indice ha concluso così sui minimi di seduta. In netto rialzo Saipem che ha messo a segno un rialzo del 3,62%. Secondo gli analisti il titolo starebbe beneficiando del prezzo del petrolio che è ai massimi da due anni. In rialzo anche Mediaset che è salita dello 0,87% e Telecom Italia che ha fatto registrare un progresso dello 0,75% dopo che Mediobanca ha confermato il giudizio outperform ed il target price a 1,3 euro per azione.

Bene tutti i bancari tranne Intesa Sanpaolo che è calata di quasi un punto percentuale. Molto bene, invece, Bper che è salita del 3,32%, seguita da Banco Bpm che ha messo a segno un rialzo del 2,72%. In calo invece il settore energetico: Enel è scesa del 2,66% mentre A2A è calata dell’1,52%. Vendite anche per il titolo Yoox Net A Porter che ha messo a segno un ribasso del 5,63%. In netto calo anche Trevi che ha ceduto oltre dieci punti percentuali. Lo spread fra Btp e Bund è cresciuto e ha toccato in chiusura i 152 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale pari ora all’1,92%.