PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude l’ultima seduta del 2017 con un calo dell’1,21% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Ferragamo (+0,45%) e Pirelli (+0,28%). I ribassi più consistenti sono quelli di Atlantia (-1,79%), Banco Bpm (-1,58%), Bper (-2,73%), Buzzi (-1,92%), Fca (-1,97%), Ferrari (-1,96%), Fineco (-1,56%), Terna (-1,78%), Ubi Banca (-2,09%) e Unicredit (-1,7%). Fuori dal listino principale Sintesi chiude con un +16,94%, mentre Industria e Innovazione cede il 14,7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,2, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00

La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Ferragamo (+0,5%), Mediaset (+0,4%) e Yoox (+0,6%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1%), Atlantia (-1,3%), Banco Bpm (-1,6%), Bper (-2,9%), Brembo (-1,1%), Buzzi (-1,6%), Fca (-1,4%), Ferrari (-1,3%), Generali (-1,3%), Mediobanca (-1%), Stm (-1%), Tenaris (-1,3%), Ubi Banca (-1,6%) e Unicredit (-1,1%). Fuori dal listino principale Sintesi sale del 15,4%, mentre Industria e Innovazione cede il 17,4%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,2, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 155 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Ferragamo (+0,4%), Recordati (+0,2%), Saipem (+0,3%), Unipol (+0,2%), UnipolSai (+0,1%) e Yoox (+0,4%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,2%), Atlantia (-0,7%), Bper (-1,2%), Buzzi (-0,6%), Cnh Industrial (-0,6%), Ferrari (-0,9%) e Generali (-0,8%). Fuori dal listino principale Gequity guadagna l’11,7%, mentre Ratti cede il 5,7%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,2, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 153 punti base.

PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELL’ANNO

Pochi i dati macroeconomici previsti nella giornata di oggi, ultima di apertura della Borsa italiana per il 2017. Alle 9:00, in Spagna, l’indice dei prezzi alla produzione annualizzati, prima stima preliminare, il cui consensus prevede una crescita dell’1,5%, in leggero calo rispetto al mese precedente. Alle 10:00 i prestiti privati nell’area euro: le attese sono per una crescita del 2,8%, leggermente superiore alla stima precedente. Alle 14:00, dalla Germania, invece, è attesto l’indice dei prezzi al consumo, prima lettura preliminare, per il mese di dicembre: le attese sono per un incremento dello 0,5%, in netta crescita rispetto a Novembre. Il dato, annualizzato, rappresenta un incremento dell’1,5%. Non è atteso, invece, alcun dato significativo dagli Stati Uniti.



Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,36% a quota 22.120 punti. Misti i titoli bancari: il migliore è stato Bper che ha fatto registrare un progresso del 2,75%. Molto bene anche per la seconda seduta consecutiva Banco Bpm che è salito del 2,07% dopo che molti analisti hanno alzato il target price sul titolo. Poco mossa, invece, Unicredit che è salita dello 0,25%, mentre Intesa Sanpaolo ha perso un punto percentuale. In rialzo anche Moncler che ha guadagnato l’1,07%. Lo spread fra Btp e Bund ha raggiunto i 153 punti base. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale pari ora all’1,95%.