Certo si può dire e ridire di quel 46% d’incremento del reddito, disponibile pro-capite, del 10% più ricco della popolazione mondiale, a fronte del 10% ricevuto dalla metà più povera della popolazione del pianeta. Beh, per sottrarci al già detto proviamo a cambiare le carte in tavola, senza incomodare lo sdegno. Ehi mercatisti di razza, dove siete? Già alcuni in quel di Vienna, altri a Chicago, ficcati in ricetti accademici a far questioni d’altri tempi. Sì, d’altri tempi, mentre in questo un monopolio indiscusso si erge, imperitura memoria, a perpetuare la crisi.