LA PROTESTA DI ROCCATEDERIGHI
Il taglio degli sportelli previsto dal piano di ristrutturazione di Montepaschi colpirà anche Roccatederighi, paese in provincia di Grosseto. Il sindaco Francesco Limatola non nasconde che avrebbe gradito quanto meno avere una comunicazione ufficiale dalla banca toscana in merito. E in ogni caso chiede “di rivedere l’ipotesi della chiusura alla luce delle sue ripercussioni socio-economiche sui correntisti, che sono persone, non semplici numeri, e hanno il diritto di poter contare su un servizio bancario che da decenni è presente e attivo a Roccatederighi ed è diventato per loro anche un punto di riferimento”. “Ho già parlato con alcuni dirigenti di Banca Mps, ai quali ho manifestato la mia contrarietà e la volontà di incontrarli presto per illustrare le ripercussioni di questa decisione su tutta la comunità di Roccatederighi”, aggiunge anche Limatola.
VALENTINI APPOGGIA IL RICORSO DELLA FONDAZIONE MPS
La Fondazione Mps ha deciso di ricorrere in appello contro la sentenza sfavorevole nella causa che aveva intentato contro le banche che l’avevano affiancata al momento della partecipazione all’aumento di capitale di Montepaschi. Una scelta che Bruno Valentini condivide, in quanto ritiene che “pur trattandosi di cause molto complesse ed onerose, spesso contro giganti della finanza internazionale, capaci di schierare difese legali di livello altissimo”, resti “una battaglia che vada comunque portata fino in fondo, costi quello che costi, sia per il danno immenso subito dalla comunità senese, sia per principi morali non negoziabili. Le azioni giudiziarie di responsabilità ancora aperte sono molte e chiederemo sempre alla Fondazione di non avere esitazione nel fare tutto il possibile per recuperare parte del patrimonio disperso, verificando anche se vi siano responsabilità da parte di chi ha amministrato la Banca per aver fornito informazioni false sul reale stato del bilancio di Mps”.
Il Sindaco di Siena, secondo quanto riporta Radio Siena Tv, tiene anche a sottolineare come il 2017 si chiuda con un fatto molto importante per la città: l’ingresso dello Stato nel capitale di Montepaschi, che sarà importante per poter risollevare le sorti della banca, insieme all’impegno di chi ci lavora. “Grazie alla forza intrinseca e dei dipendenti ed all’intervento del Governo, oggi Banca Mps è una banca patrimonializzata, che ha sistemato gran parte dei crediti deteriorati, autonoma e con la direzione generale a Siena”, aggiunge Valentini.