I PROBLEMI COL TERRITORIO
Mps si prepara ad affrontare il nuovo anno che dovrà essere all’insegna del rilancio dopo un periodo burrascoso, che ha portato alla ricapitalizzazione precauzionale e all’ingresso massiccio dello Stato nel capitale della banca. Dovrà però fare i conti con alcune situazioni territoriali che vanno anche al di là della Toscana. A Sarzana, per esempio, continua a essere critica la situazione di Marinella Spa, società in cui Montepaschi ha avuto una quota importante e che Sarzana Popolare ricorda essere la banca legata alla sinistra che ora chiede di risolvere la crisi dell’azienda. “Essere arrivati a questi punti dopo decenni di predominio politico e decisionale incontrastato della sinistra in una vicenda in cui è attore principale Mps, notoriamente banca controllata dal partito, fa tristezza e rabbia al tempo stesso. Il nostro territorio non dovrà più essere governato in questo modo. Leggere gli inviti della sinistra locale a fare… fa nascere spontanea una domanda: ma non siete sempre stati voi nella stanza dei bottoni?”, si legge in una nota di Sarzana Popolare sul sito della Gazzetta della Spezia.
Altri casi critici sono poi quelli dei comuni che rischiano di rimanere senza sportelli bancari perché gli unici presenti sono quelli di Mps che però, proprio per via del suo piano di risanamento, deve chiuderli. A San Matteo delle Chiaviche, in provincia di Mantova, si è diffusa la notizia della chiusura della locale filiale. Ma il Sindaco di Viadana, Giovanni Cavatorta, secondo quanto riporta oglioponews.it, non ne è stato ufficialmente informato. Per questo ha già fatto sapere che contatterà la banca per avere chiarimenti.