Fin dallo scoppio della crisi finanziaria globale nel 2008, il Fondo centrale di garanzia (FCG) ha rappresentato in Italia il principale strumento di policy contro il razionamento del credito alle Pmi. Con il decreto “Salva-Italia” varato dal governo Monti nel novembre 2011, la missione del Fondo si è rivoluzionata. Di fronte alla minaccia di un nuovo shock recessivo, il Governo ha deciso di offrire un sostegno straordinario alle banche esposte verso il sistema produttivo e soggette a requisiti di capitale più stringenti.