PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,24% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,64%), Banco Bpm (-2,35%), Banca Generali (-0,31%), Bper (-0,52%), Brembo (-1,38%), Buzzi (-0,09%), Exor (-0,2%), Ferragamo (-0,22%), Generali (-0,33%), Intesa Sanpaolo (-0,57%), Leonardo (-0,1%), Luxottica (-0,2%), Mediobanca (-0,62%), Prysmian (-1,32%), Saipem (-1,04%), Tenaris (-1,1%), Ubi Banca (-1,04%), UnipolSai (-0,15%) e Yoox (-0,35%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,4%), Campari (+1,01%), Cnh Industrial (+1,92%), Enel (+1,01%), Italgas (+1,25%), Mediaset (+2,46%), Moncler (+2,65%), Recordati (+2,22%) e Stm (+1,57%). Fuori dal listino principale Fidia chiude con un +30,35%, mentre Nova Re cede il 6,74%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 138 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,5%), Banco Bpm (-2,6%), Banca Generali (-0,9%), Bper (-1,3%), Brembo (-1,2%), Buzzi (-0,9%), Eni (-0,1%), Exor (-0,3%), Fineco (-0,7%), Generali (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Luxottica (-0,4%), Mediobanca (-0,6%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,8%), Saipem (-0,7%), Tenaris (-0,2%), Ubi Banca (-1,4%), Unicredit (-0,2%) e Yoox (-1,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Cnh Industrial (+1,9%), Enel (+1,1%), Ferrari (+0,6%), Mediaset (+3%), Moncler (+2,5%), Recordati (+0,9%) e Stm (+0,9%). Fuori dal listino principale Fidia sale del 15,5%, mentre Nova Re cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 137 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,1%), Banco Bpm (-0,8%), Banca Generali (-0,5%), Bper (-1,3%), Brembo (-0,6%), Buzzi (-1,2%), Fca (-0,3%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-0,4%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Leonardo (-0,1%), Luxottica (-0,5%), Mediobanca (-0,3%), Stm (-1,1%), Ubi Banca (-0,8%), Unicredit (-0,2%) e Yoox (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,3%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+1,4%), Enel (+0,6%), Italgas (+1,1%), Moncler (+2,1%), Prysmian (+1,3%), Snam (+0,6%), Telecom Italia (+0,7%), Unipol (+0,6%) e UnipolSai (+0,6%). Fuori dal listino principale As Roma sale dell’8,6%, mentre Visibilia cede il 3,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 138 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE INDICI DA UE E USA

La giornata macroeconomica oggi ha inizio alle 9:15 con l’indice dei direttori agli acquisti del settore dei servizi spagnolo per il mese di novembre. Gli investitori si attendono un dato pari a 55 punti, un risultato in leggera crescita rispetto al mese precedente. Alle 9:45 l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi italiano per il mese di novembre: il consensus è fissato a 53,3 punti, in crescita di oltre un punto rispetto alla precedente rilevazione. Alle 9:50 l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario francese per il mese di novembre: le attese sono per un dato invariato a 60,2 punti. Alle 10:00 l’indice composito dei servizi per quanto concerne l’area Euro: le attese sono per una conferma a 57,5 punti. Alle 11:00 le vendite al dettaglio dell’Eurozona per il mese di ottobre. Le attese sono per una diminuzione dello 0,7%, in netta controtendenza rispetto alla rilevazione precedente. Alle 15:45, dagli Stati Uniti, l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario per il mese di novembre: il consensus prevede un dato pari a 55,4 punti, in crescita rispetto al dato precedente. Infine, alle 16:00, l’indice Ism non manifatturiero per il mese di novembre: gli economisti si attendono un dato pari a 59,1 punti, in calo rispetto al mese di ottobre.

Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dell’1,16%, a quota 22.362 punti. Bene il contesto bancario che è stato capitanato da Intesa San Paolo, la migliore in questa sessione, facendo segnare un rialzo dell’1,79%. Bene anche Unicredit che è salita di mezzo punto percentuale. In rosso, invece, Mps che ha ceduto più di due punti percentuali e Banco Bpm che ha perso lo 0,5%. Tra i titoli in negativo Leonardo che ha perso lo 0,7% e Prysmian che ha lasciato sul terreno il 4,07%. Quest’ultima ha lanciato un’Opa nei confronti del più grande competitor americano, General Cable. In discesa anche Ferrari che continua il suo momento negativo: il titolo ha ceduto lo 0,84%. Lo spread fra Btp e Bund si è attestato a 137 punti base. In calo il rendimento del Btp decennale, ora pari all’1,71%.