PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,68% e sul listino principale troviamo in rosso Brembo (-0,08%), Buzzi (-1,16%), Cnh Industrial (-0,99%), Exor (-0,1%), Ferragamo (-0,35%), Italgas (-0,28%), Recordati (-0,68%), Saipem (-0,24%), Unipol (-0,05%), UnipolSai (-0,41%) e Yoox (-1,49%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,25%), Banco Bpm (+2,74%), Bper (+3,24%), Fineco (+2,27%), Intesa Sanpaolo (+1,15%), Moncler (+2,49%), Telecom Italia (+1,84%), Tenaris (+1,29%), Ubi Banca (+1,17%) e Unicredit (+1,95%). Fuori dal listino principale Carige chiude con un +9%, mentre Creval cede il 6,58%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, così come lo spread tra Btp e Bund rimane a 139 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Banca Generali (-0,1%), Brembo (-0,3%), Buzzi (-1,1%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-1,5%), Eni (-0,1%), Exor (-0,2%), Fca (-0,1%), Ferragamo (-0,2%), Ferrari (-0,5%), Mediobanca (-0,1%), Recordati (-0,4%), Saipem (-1,1%), Snam (-0,1%), Terna (-0,3%), Unipol (-0,2%), UnipolSai (-0,4%) e Yoox (-1,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,8%), Bper (+2,9%), Fineco (+1%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Luxottica (+1,3%), Moncler (+1,4%), Telecom Italia (+2%), Ubi Banca (+1%) e Unicredit (+1,2%). Fuori dal listino principale Carige sale dell’11%, mentre Gequity cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 139 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso solo Buzzi (-0,3%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,3%), Exor (-0,5%), Fca (-0,6%), Ferrari (-0,2%), Italgas (-0,3%), Mediobanca (-0,2%), Saipem (-0,6%) e Yoox (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Brembo (+0,6%), Fineco (+0,8%), Leonardo (+1%), Moncler (+1%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+1%) e Unicredit (+0,8%). Fuori dal listino principale Carige sale del 6%, mentre Creval cede il 9,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 141 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA IL RIMBALZO

Giornata con pochi spunti macroeconomici significativi quella odierna. Alle 8:00 si inizia con la produzione industriale tedesca per il mese di ottobre: le attese sono per un incremento dell’1%. Alle 10:00 il tasso di disoccupazione italiano per l’ultimo trimestre dell’anno: le attese sono per un dato invariato all’11,2%. Alle 10:50 un’asta di Bonos spagnoli con scadenza a dieci anni. Alle 11:00 la seconda lettura del Pil del terzo trimestre dell’Eurozona: il consensus prevede una crescita confermata del 2,5% annualizzato e dello 0,6% trimestre su trimestre. Alle 11:05 un’asta di buoni del Tesoro inglese con scadenza trentennale e con rendimenti vicini all’1,9%. Alle 14:30 le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti: le attese sono per un dato pari a 240 mila unità, in crescita di duemila unità rispetto alla settimana precedente.

Piazza Affari ieri ha chiuso in ribasso dello 0,49% a quota 22.307 punti. A fare molto bene in questa seduta è stato il titolo Telecom Italia che ha messo a segno un progresso del 3,38% dopo la presentazione del piano industriale: l’azienda ha confermato i propri obiettivi finanziari per gli anni futuri ed ha aperto alla possibilità di spin-off e vendita di assets. Ottima performance anche per Yoox che ha fatto registrare un balzo del 3,03%. In calo Mediaset che ha ceduto lo 0,43%. Molto male Stm che ha ceduto il 3,73%: il titolo viene venduto in scia anche al momento di debolezza di tutti i titoli tecnologici nelle borse mondiali. Buona performance di Fincantieri che ha fatto registrare un progresso del 3,73%. In calo, invece, tutto il settore bancario: la peggiore è stata Banco Bpm che ha ceduto l’1,75%. Male anche Ubi Banca che ha perso l’1,2%. Meglio ha invece fatto Unicredit che ha fatto registrare una discesa solo dello 0,4%. Lo Spread fra Btp e Bund si è attestato in lieve rialzo a 143 punti base. Il rendimento del Btp decennale è pari all’1,73%.