Piazza Affari chiude in calo dello 0,35% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,61%), Enel (+0,4%), Eni (+0,35%), Fineco (+0,37%), Leonardo (+0,17%), Luxottica (+0,57%), Mediobanca (+0,46%), Poste Italiane (+0,17%), Saipem (+0,42%), Stm (+0,92%), Telecom Italia (+1,51%), e Unicredit (+1,41%). I ribassi più ampi sono invece quelli di A2A (-0,94%), Azimut (-1,11%), Banca Mediolanum (-0,71%), Bper (-1,78%), Brembo (-0,62%), Buzzi (-3,04%), Cnh Industrial (-2,85%), Fca (-2,78%), Ferragamo (-0,89%), Generali (-1,03%), Intesa Sanpaolo (-0,75%), Italgas (-1,06%), Mediaset (-1,12%), Tenaris (-3,7%), Ubi Banca (-1,29%), Unipol (-0,67%), UnipolSai (-0,89%) e Yoox (-3,05%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent chiude a +23,45%, Premuda a +13,06%, Sintesi a +11,08%, Net Insurance a +10,95%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 197 punti base.
Dopo aver azzerato i guadagni, complice l’apertura con nuovi massimi storici per Wall Street, Piazza Affari guadagna lo 0,4% e sul listino principale si notano i rialzi di Banco Bpm (+1,5%), Enel (+0,9%), Eni (+1,4%), Ferrari (+1%), Fineco (+1%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+1,6%), Poste Italiane (+0,7%), Saipem (+1,4%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+2,6%), e Ubi Banca (+0,6%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Buzzi (-1,5%), Cnh Industrial (-0,9%), Fca (-0,8%), Mediaset (-0,9%), Tenaris (-1,1%) e Yoox (-1,4%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent guadagna il 14,7%, Net insurance il 12%, mentre Tas cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 193 punti base.
) Piazza Affari guadagna lo 0,2% e sul listino principale si notano i rialzi di Brembo (+0,6%), Ferrari (+0,7%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+1,1%), Saipem (+1,4%), Stm (+1%), Tenaris (+1,2%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+0,6%). I ribassi più ampi sono invece quelli di Banca Mediolanum (-0,5%), Buzzi (-0,8%), Mediaset (-0,9%) e Yoox (-0,9%). Fuori dal listino principale Sintesi sale dell’11,1%, Eems del 9,1%, mentre Tas cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 195 punti base.
Piazza Affari affronta una giornata non particolarmente ricca di appuntamenti macroeconomici, anche se i pochi in programma sono molto importanti. Alle 8:00 verrà diffuso il Pil relativo al quarto trimestre dell’anno della Germania: gli analisti si attendono un incremento pari allo 0,4%. Alla stessa ora è atteso anche il dato sul Pil annualizzato che dovrebbe attestarsi all’1,6%. Nel pomeriggio sono attesi alcuni interventi dei membri della Fed che potrebbero dare ulteriori indicazioni in merito alla politica monetaria e in particolare sul prossimo aumento dei tassi di interesse americani. Alle ore 17:00, invece, è in arrivo dagli Stati Uniti il dato sulle scorte di petrolio greggio.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,83% a quota 18.884,9 punti. L’indice ha iniziato bene la seduta portandosi frazionalmente sopra la parità, ma ha perso forza nel corso della giornata. Particolarmente male le banche. Banco Bpm ha perso oltre il 4%, Banca Mediolanum il 3,19% e Unicredit il 2,07%. Male anche il risparmio gestito con Azimut che ha perso oltre il 2%, mentre Saipem ha ceduto il 3,46%. Bene invece Stm che ha guadagnato il 2,83%.
Seduta particolarmente difficile per lo spread, che è arrivato a quotare oltre 200 punti base e ha chiuso la seduta a 191 punti. Sale anche il rendimento del Btp decennale al 2,198%