Dall’Associazione nazionale fra le banche popolari arrivano i primi dati relativi al 2016, da cui emerge una nuova conferma dell’impegno a favore delle comunità presenti nei territori delle banche associate, che si sono concretizzati in oltre 90 milioni di euro erogati, nonostante le ben note difficoltà di tutto il sistema creditizio italiano. Assopopolari segnala in particolare che sono stati più di 30 milioni di euro i fondi erogati in beneficenza e sostegno agli svantaggiati, 10 milioni di euro quelli in campo sanitario e medico-scientifico, 15 milioni di euro iper l’arte e la cultura, altrettanti in opere di pubblica utilità. Insieme a manifestazioni locali, formazione e altro, si tratta di cifre che rappresentano in modo concreto la vicinanza delle banche popolari a tessuto sociale e ai territori.
Il Segretario Generale dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, Giuseppe De Lucia Lumeno nell’analizzare i primi dati di chiusura del 2016 ha evidenziato come “crescita delle economie locali, promozione dell’inclusione sociale, coinvolgimento di soci e di clienti, sono le caratteristiche di cui è connotata quella diversità del Credito Popolare che, andando oltre i soli indicatori economici, può sembrare di difficile quantificazione ma che rende evidente un valore aggiunto che tale sistema fornisce relativamente alla ripartizione delle risorse a tutti gli stakeholders e al proprio territorio di riferimento nelle varie declinazioni. Un sistema direttamente interessato allo sviluppo, oltre che economico, anche sociale e culturale delle comunità”.