Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,45% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,57%), Atlantia (-0,49%), Azimut (-0,44%), Cnh Industrial (-1,2%), Enel (-0,19%), Eni (-0,48%), Fca (-1,36%), Ferragamo (-0,07%), Ferrari (-0,24%), Italgas (-0,36%), Leonardo (-1,59%), Luxottica (-0,39%), Poste Italiane (-0,31%), Recordati (-0,03%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,77%), Stm (-1,32%), Terna (-1,32%) e Unipol (-0,63%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+6,6%), Bper (+3,26%), Campari (+1,72%), Fineco (+1,71%), Intesa Sanpaolo (+1,76%), Mediaset (+0,75%), Mediobanca (+2,38%), Prysmian (+0,98%), Telecom Italia (+0,77%), Ubi Banca (+2,48%), Unicredit (+3,4%), UnipolSai (+0,88%) e Yoox (+0,97%). Fuori dal listino principale Gequitiy chiude a +14,51%, mentre Mediacontech cede il 10,1%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 189 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Atlantia (-0,4%), Azimut (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,4%), Cnh Industrial (-0,4%), Enel (-0,2%), Fca (-0,8%), Ferragamo (-0,4%), Ferrari (-0,1%), Leonardo (-1%), Recordati (-0,2%), Snam (-0,8%), Stm (-0,3%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+4,4%), Bper (+2,9%), Buzzi (+1,4%), Campari (+1,4%), Exor (+1,3%), Fineco (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Mediobanca (+1,6%), Prysmian (+1,3%), Tenaris (+1,8%), Ubi Banca (+2,1%) e Unicredit (+3,2%). Fuori dal listino principale Gequitiy sale dell’11,8%, Dada del 6,9%, mentre Gala cede il 6,9%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 187 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,1%), Atlantia (-0,8%), Ferragamo (-0,2%), Italgas (-0,1%), Recordati (-0,4%), Snam (-0,1%), Stm (-0,6%), Terna (-0,1%) e Yoox (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3,5%), Bper (+3,3%), Exor (+1%), Fineco (+1,2%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Mediaset (+1%), Mediobanca (+1,4%), Ubi Banca (+2,3%), Unicredit (+3,2%) e UnipolSai (+1,1%). Fuori dal listino principale Primisuimotori sale del 14%, Dada del 6,9%, mentre Innovatec cede il 3,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 187 punti base.
Per Piazza Affari oggi la giornata sarà ricca di eventi macroeconomici. Il primo dato importante arriva dalla Germania che renderà noto il saldo della bilancia commerciale del mese di gennaio. I tedeschi sono accusati di investire troppo poco e di non rispettare il tetto massimo sul surplus commerciale. Gli analisti si aspettano una contrazione rispetto al mese precedente. Alle 10:30, invece, verrà pubblicato il dato sulla produzione manifatturiera inglese per il mese di dicembre: ci si attende una contrazione dello 0,6%. Dati molto attesi, infine, arriveranno dagli Stati Uniti: alle ore 14:30 verrà diffuso il numero delle nuove buste paga del settore non agricolo per il mese di febbraio e, sempre alla stessa ora, il tasso di disoccupazione per il mese di febbraio. Gli analisti lo vedono in calo al 4,7% rispetto al 4,8% della precedente rilevazione.
Ieri è stata una giornata positiva per Piazza Affari. La seduta era cominciata male in tutta Europa. Nel pomeriggio, tuttavia, grazie alla conferenza del presidente della Bce, Piazza Affari ha iniziato a limitare le perdite e alla fine della seduta ha chiuso con un +0,46% a 19.571 punti. Particolarmente bene i titoli bancari con Bper che ha guadagnato il +3,33%, Ubi Banca il +3,19%, Mediobanca il +2,63%, Intesa Sanpaolo il +2,49%, Unicredit il +0,88% e Banco Bpm il +0,08%. È continuato anche il rally per Poste Italiane che ha chiuso la seduta con un guadagno del 3,19% a 6,475 euro. Bene anche Telecom Italia che ha guadagnato l’1,36% a 0,7835 euro.
Nessun movimento particolare sui titoli di Stato. Lo Spread fra Btp e Bund rimane a 189 punti base, leggermente in rialzo mentre il rendimento del Btp decennale si attesta al 2,319%.