Piazza Affari chiude la seduta con un +0,1%. Sul listino principale si notano i ribassi di Banca Mediolanum (-0,6%), Bper (-1,13%), Buzzi (-1,59%), Telecom Italia (-0,66%), Ubi Banca (-0,86%), Unicredit (-0,69%), Unipol (-1,03%) e UnipolSai (-1,45%). I rialzi più signficativi sono invece quelli di Atlantia (+0,91%), Azimut (+0,69%), Brembo (+0,52%), Ferragamo (+1%), Fineco (+1,1%), Generali (+1,32%), Italgas (+3,59%), Luxottica (+0,78%) e Stm (+4,3%). Fuori dal listino principale Stefanel chiude con un +47,4%, Biancamano a +18,18%, Rcs a +11,71%, mentre OpenJobMetis cede il 6,88% e Conafi il 5,96%. Il cambio euro/dollaro torna a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 182 punti base.



Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banca Generali (-0,2%), Bper (-0,8%), Buzzi (-1,2%), Campari (-0,8%), Enel (-0,6%), Eni (-0,3%), Fca (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-0,6%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-0,3%), Snam (-0,7%), Ubi Banca (-0,5%), Unipol (-1%), UnipolSai (-1,2%) e Yoox (-0,1%). Tra i rialzi si notano quelli di Ferragamo (+0,9%), Ferrari (+1%), Generali (+0,9%), Italgas (+2,6%), Saipem (+0,9%), Stm (+3,9%) e Tenaris (+1%). Fuori dal listino principale Stefanel guadagna il 28,8%, Rcs il 10,9%, mentre OpenJobMetis cede il 7,1%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova poco sotto i 183 punti base.



Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banca Generali (-0,2%), Campari (-0,5%), Enel (-0,3%), Fineco (-0,2%), Italgas (-0,2%), Luxottica (-0,2%), Mediobanca (-0,3%), Moncler (-0,2%), Saipem (-0,1%), Snam (-0,6%), Terna (-0,4%) e UnipolSai (-0,8%). Tra i rialzi si notano quelli di Brembo (+0,7%), Exor (+0,6%) e Poste Italiane (+0,6%). Fuori dal listino principale Stefanel guadagna il 20,2%, Biancamano il 13,6%, mentre OpenJobMetis cede il 6,2%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 187 punti base.

Oggi saranno diffusi alcuni dati macroeconomici importanti. Alle 8:30 si inizierà con il Pil francese del primo trimestre dell’anno: gli analisti si attendono un incremento dello 0,4%. Alle 9:00 toccherà all’indice PMI manifatturiero francese per il mese di marzo. Alle 9:30 sarà reso noto l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero della Germania per il mese di marzo. Infine negli Usa alle ore 13:30 verranno resi noti i dato sugli ordinativi di beni durevoli per il mese di febbraio.



Ieri Piazza Affari ha chiuso la seduta con un progresso dell’1,07% a quota 20.177 punti. Molto bene Ferrari che ha fatto segnare un rialzo del 4,35%, arrivando a nuovi massimi storici pari a 65,9 euro per azione. Il titolo è stato accompagnato dai giudizi ottimistici degli analisti e in particolare da Citigroup che ha alzato il prezzo obiettivo a 74 euro per azione con giudizio Overweight. Bene Cnh Industrial, che ha guadagnato il 2,56% a 8,99 euro. Prosegue invece il momento negativo di Poste Italiane che ha ceduto oltre il 2%. È scesa anche Fca che ha lasciato sul terreno lo 0,79%. È stata una seduta, invece, poco brillante per i titoli bancari che hanno chiuso la seduta quasi tutti in ribasso, a parte Unicredit che è rimasta invariata e Intesa Sanpaolo che ha guadagnato l’1,69%.

Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso a 183,9 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale italiano si è attestato al 2,2%.