Piazza Affari recuperare terreno nell’ultima parte della seduta, chiudendo a -0,32%. Sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+1,05%), Banca Generali (+0,68%), Brembo (+0,44%), Campari (+0,49%), Enel (+0,51%), Exor (+0,11%), Ferrari (+2,87%), Italgas (+0,54%), Poste Italiane (+0,56%), Recordati (+1,39%), Snam (+0,96%), Telecom Italia (+1,68%) e Terna (+1,36%). I ribassi più significativi sono quelli di Banco Bpm (-1,54%), Bper (-1,8%), Buzzi (-3,27%), Cnh Industrial (-2,73%), Ferragamo (-1,55%), Leonardo (-1,67%), Mediobanca (-1,06%), Moncler (-1,43%), Prysmian (-1,76%), Saipem (-2,03%), Stm (-2,91%), Tenaris (-2,22%) e Unicredit (-1,11%). Fuori dal listino principale Stefanel chiude con un +39,47%, mentre Biancamano cede il 9,07%. Il cambio euro/dollaro resta vicino a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 180 punti base.



Con l’avvio in rosso di Wall Street, la situazione di Piazza Affari non cambia verso e il Ftse Mib cede lo 0,9%. Sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+1%), Ferrari (+2,6%), Recordati (+0,8%), Snam (+0,2%), Telecom Italia (+0,5%) e Terna (+0,5%). I ribassi più significativi sono quelli di Azimut (-1,5%), Banco Bpm (-2%), Bper (-2,7%), Buzzi (-3,7%), Cnh Industrial (-2,9%), Mediobanca (-1,7%), Moncler (-1,8%), Saipem (-1,7%), Stm (-3,9%), Tenaris (-3,1%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,8%). Fuori dal listino principale Stefanel guadagna il 32,5%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 9%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 182 punti base.



Inizio di settimana debole per Piazza Affari, che sconta il clima di incertezza che arriva dagli Stati Uniti dopo che Trump ha dovuto ritirare la proposta di cancellazione dell’Obamacare. Il Ftse Mib cede ora l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,7%), Ferrari (+1,7%) e Recordati (+0,3%). La casa di Maranello stava già vivendo un buon rally nei giorni scorsi, amplificato oggi dal ritorno alla vittoria in Formula 1 nel Gp d’Australia. I ribassi più significativi sono quelli di Banco Bpm (-1,6%), Bper (-1,8%), Buzzi (-2,2%), Fca (-1,8%), Mediaset (-1,4%), Mediobanca (-2,1%), Moncler (-1,3%), Tenaris (-1,5%), Ubi Banca (-1,4%), Unicredit (-2,3%), Unipol (-2%), UnipolSai (-1,1%) e Yoox (-1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base. Oggi non sono attesi dati macroeconomici particolari. Alle 10:00 verrà diffuso l’indice Ifo relativo al mese di marzo.

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