Piazza Affari chiude in calo dello 0,52% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,58%), Brembo (+0,35%), Campari (+0,09%), Cnh Industrial (+1,03%), Exor (+0,1%), Fineco (+1,57%), Italgas (+1,38%), Luxottica (+1,27%), Recordati (+0,97%), Snam (+1,19%), Telecom Italia (+0,06%), Terna (+0,6%), UnipolSai (+0,1%) e Yoox (+1,16%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,23%), Atlantia (-1,18%), Banco Bpm (-3,14%), Banca Generali (-1,14%), Bper (-1,08%), Buzzi (-1,66%), Leonardo (-1,21%), Mediaset (-1,08%), Mediobanca (-2,61%), Moncler (-2,3%), Poste Italiane (-1,05%), Tenaris (-1,98%), Unicredit (-2,22%) e Unipol (-2,22%). Fuori dal listino principale Gefran chiude a +17,08%, mentre Chl cede il 5,14%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 207 punti base.



Mentre Wall Street apre piatta, Piazza Affari è passata in rosso, con un -0,4%. Sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,7%), Cnh Industrial (+2,2%), Exor (+0,1%), Fca (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,9%), Italgas (+0,7%), Luxottica (+1,2%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,6%), Snam (+0,1%), Stm (+0,5%), Tenaris (+0,7%), Terna (+0,3%), UnipolSai (+0,3%) e Yoox (+0,1%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,3%), Atlantia (-1,4%), Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-2,7%), Buzzi (-1,2%), Ferragamo (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,2%), Mediobanca (-1,7%), Moncler (-2,8%), Prysmian (-1,1%), Ubi Banca (-1,1%) e Unicredit (-1,4%). Fuori dal listino principale Gala sale del 15,9%, mentre Chl cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 208 punti base.



Piazza Affari guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,1%), Italgas (-0,1%) e Moncler (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+2%), Cnh Industrial (+1,7%), Fca (+1,2%), Saipem (+1,3%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+2,8%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+1,4%). Fuori dal listino principale Industria e innovazione sale del 5,6%, come Juventus FC, mentre Ratti cede il 2,9%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 206 punti base.

Oggi non sono in programma molti dati macroeconomici. Alle 10:30 per il Regno Unito sarà l’ora dell’indice sui salari medi, inclusi i bonus per il mese di febbraio. Sempre alla stessa ora verrà tenuto un discorso dal presidente della Bank Of England che potrebbe fornire nuovi spunti di politica monetaria. Altro dato inglese è la variazione della disoccupazione del mese di marzo. Alle 11:30 è prevista l’asta dei Btp italiani con scadenza a 3 e 7 anni, mentre cinque minuti più tardi quella del titolo di Stato tedesco a dieci anni. Alle 13:00 tocca al tasso dei mutui americani. Infine alle 16:00 è atteso il dato sulle scorte del petrolio.



Ieri è stata una giornata negativa per Piazza Affari, che ha ceduto lo 0,46%, chiudendo a 20.149 punti. L’indice è arrivato a perdere oltre l’1%, recuperando però nel finale. Male i bancari che hanno fatto registrare i seguenti ribassi: Banco Bpm -4,35%, Unicredit -3,02%, Bper -1,33%, Mediobanca -0,98%, Intesa Sanpaolo -0,95% e Ubi Banca -0,93%. È scesa anche Stm con un -3,64%. Telecom Italia ha chiuso in rosso ma limitando le perdite con un ribasso dello 0,25%. Continua il momento positivo di Italgas che ha fatto segnare un rialzo del 2,09%. Tra le migliori performance del listino, Autogrill è salita dell’8,19%. Molto male, invece, Anima Holding che ha perso oltre il 2%.

Giornata negativa per lo spread fra Btp e Bund che ha raggiunto i 206 punti base con il rendimento del Btp decenale italiano al 2,27%.