Piazza Affari chiude in calo dell’1,34% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Fineco (+0,16%), Leonardo (+3,18%), Moncler (+0,56%) e Yoox (+0,05%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,63%), Atlantia (-3,79%), Azimut (-2,3%), Banco Bpm (-2,08%), Bper (-1,97%), Brembo (-2,27%), Buzzi (-2,22%), Cnh Industrial (-2,72%), Enel (-1,99%), Eni (-2,07%), Intesa Sanpaolo (-2,05%), Luxottica (-2,22%), Mediaset (-3,96%), Saipem (-2,52%), Stm (-2,88%), Telecom Italia (-2,69%), Tenaris (-3,4%), Unipol (-2,45%) e UnipolSai (-2,03%). Fuori dal listino principale Juventus chiude con un +15,97%, mentre Sintesi cede il 15,22%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund torna a 208 punti base.
Mentre Wall Street apre in rosso peggiora la situazione di Piazza Affari, che cede l’1,3%. Sul listino principale troviamo in rialzo solamente Leonardo (+1,8%), Moncler (+0,5%), Terna (+0,6%) e Unicredit (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,6%), Azimut (-2,6%), Banco Bpm (-3,1%), Brembo (-2,1%), Buzzi (-2,8%), Cnh Industrial (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Luxottica (-1,6%), Mediaset (-3,7%), Mediobanca (-1,7%), Saipem (-2,2%), Stm (-2,7%), Telecom Italia (-3%), Tenaris (-3,3%), Ubi Banca (-1,9%), Unipol (-2,4%) e UnipolSai (-1,6%). Fuori dal listino principale Juventus sale del 13,6%, mentre Sintesi cede il 17,3%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 207 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,5%), Exor (+0,1%), Ferragamo (+0,6%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,1%), Banco Bpm (-1,7%), Brembo (-1,8%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-1,9%), Enel (-1,2%), Eni (-1,2%), Fca (-1,9%), Luxottica (-1,1%), Mediaset (-2,3%), Mediobanca (-1,6%), Saipem (-1,5%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-1,7%) e Tenaris (-2,5%). Fuori dal listino principale Gefran sale dell’8,8%, Juventus FC del 7%, mentre Sintesi cede il 9,9%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 211 punti base.
Oggi la Borsa italiana riapre dopo la chiusura per le feste pasquali. In questa giornata non ci sono dati economici di rilievo. Al mattino, alle 8:00, l’indice dei prezzi all’ingrosso in Germania annualizzato per il mese di marzo. Nel pomeriggio il dato sui permessi di costruzione rilasciati nel mese di marzo negli Usa: gli analisti si attendono un numero pari a 1,255 milioni, in aumento rispetto agi 1,216 milioni precedenti. Alle 14:30 sono anche previsti i nuovi cantieri aperti nel mese di marzo. Alle ore 15:15 è previsto il dato circa la produzione industriale americana nel mese di marzo: gli analisti si attendono una crescita dello 0,4%, in aumento rispetto allo 0,1% precedente. Sempre alla stessa ora anche il dato sulla produzione manifatturiera per il mese di marzo: è attesa in espansione dello 0,1%, in forte contrazione rispetto allo 0,5% del dato precedente.
Ricordiamo che giovedì, ultimo giorno di scambi, il Ftse Mib ha chiuso con un calo dell’1,16%, a quota 19.773 punti La giornata si è rivelata piuttosto negativa sia per l’assenza di grandi volumi a causa delle festività pasquali, sia per le crescenti tensioni politiche internazionali. Lo spread fra Btp e Bund ha chiuso ai massimi a 209 punti base mentre il rendimento del Btp italiano decennale è stato pari al 2,3%.