Piazza Affari chiude in rialzo dell’1,96%, tornando sopra i 19.800 punti. Sul listino principale troviamo in rosso solamente Ferragamo (-1,46%) e Italgas (-0,43%), mentre Snam chiude invariata. Tra i rialzi si notano quelli di Azimut (+2,35%), Banco Bpm (+3,93%), Banca Generali (+2,1%), Bper (+5,38%), Fca (+4,38%), Intesa Sanpaolo (+3,6%), Mediobanca (+2,66%), Poste Italiane (+2,06%), Ubi Banca (+3,18%), Unicredit (+6,07%), Unipol (+2,96%), UnipolSai (+2,48%) e Yoox (+2,14%). Fuori dal listino principale Stefanel chiude con un +19,49%, Gequity con un +19,2% e Sintesi con un +16,5%, mentre Nova Re cede l’8,4%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 206 punti base.
Si preannuncia un avvio positivo per Wall Street e Piazza Affari aumenta i suoi guadagni portandosi a +1,4%. Sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Ferragamo (-1,2%), Fineco (-0,1%), Italgas (-1%), Mediaset (-1,3%), Prysmian (-0,4%), Recordati (-0,1%) e Telecom Italia (-0,8%). Tra i rialzi si notano quelli di Azimut (+3,4%), Banco Bpm (+2,6%), Banca Generali (+2,1%), Bper (+2,7%), Cnh Industrial (+1,7%), Fca (+3,3%), Intesa Sanpaolo (+2,8%), Mediobanca (+1,9%), Ubi Banca (+3,2%) e Unicredit (+5%). Fuori dal listino principale Sintesi sale del 16,5%, Gequity del 14%, mentre Molmed cede il 3,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 204 punti base.
Piazza Affari si muove in rialzo, con un +0,3% che riporta il Ftse Mib sopra i 19.500 punti. Sul listino principale si notano le conseguenze della decisione dell’Agcom che ha imposto a Vivendi di diminuire, entro un anno, la propria partecipazione in Mediaset o in Telecom Italia. Il titolo di Cologno Monzese cede infatti il 4,2%, mentre quello del gruppo tlc l’1,9%. Male anche Atlantia, che già ieri aveva chiuso in calo sulla notizia di una possibile offerta per Abertis. Gli altri titoli in rosso sul paniere principale sono A2A (-0,6%), Brembo (-0,1%), Campari (-0,7%), Enel (-0,1%), Eni (-0,3%), Ferragamo (-0,8%), Fineco (-0,3%), Italgas (-0,1%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-0,1%), Recordati (-0,4%), Stm (-1,4%) e Terna (-0,1%). Tra i rialzi si notano quelli di Banco Bpm (+1,7%), Bper (+1,3%), Cnh Industrial (+0,9%), Fca (+1,4%), Ferrari (+0,9%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+0,7%), Ubi Banca (+1,4%), Unicredit (+1,7%), Unipol (+0,8%) e UnipolSai (+0,6%).
Fuori dal listino principale Juventus prosegue il rally di ieri con un +6,6%, ma fa meglio Softec (+10,4%). Male invece Dmail (-5,7%), Axelero (-4,8%) ed Erg (-4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 207 punti base.