Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,15%. Sul listino principale si notano i rialzi di Atlantia (+1,69%), Banca Mediolanum (+1,51%), Cnh Industrial (+1,83%), Exor (+2,93%), Fca (+9,33%), Ferragamo (+2,34%), Ferrari (+2,07%), Leonardo (+1,99%), Moncler (+3,45%), Tenaris (+1,46%) e Yoox (+1,22%). I ribassi più consistenti, invece, sono quelli di A2A (-0,87%), Banco Bpm (-2,01%), Brembo (-1,17%), Fineco (-0,69%), Generali (-1,48%), Intesa Sanpaolo (-0,73%), Italgas (-1,9%), Mediobanca (-1,38%), Prysmian (-1,14%), Stm (-1,7%), Ubi Banca (-0,99%), Unicredit (-1,71%) e UnipolSai (-1,04%). Fuori dal listino principale Tps chiude a +10,83%, mentre Visibilia cede il 7,2%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 195 punti base.



Piazza Affari riesce a limare le perdite, portandosi a -0,1%. Sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+2%), Azimut (+0,2%), Banca Mediolanum (+0,1%), Cnh Industrial (+0,6%), Exor (+2,5%), Fca (+6,2%), Ferragamo (+2,8%), Ferrari (+1,7%), Leonardo (+1,5%), Luxottica (+0,5%), Mediaset (+0,1%), Moncler (+3,3%),  Poste Italiane (+0,2%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+1%) e Yoox (+2,4%). I ribassi più consistenti sono quelli di A2A (-1,5%), Banco Bpm (-1,7%), Brembo (-1%), Campari (-0,8%), Enel (-1%), Generali (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Italgas (-1,4%), Mediobanca (-1,5%), Prysmian (-0,7%), Ubi Banca (-1,6%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Safe bag sale dell’11,5%, mentre Digitouch cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 194 punti base.



Piazza Affari cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+1,2%), Azimut (+0,3%), Exor (+0,4%), Fca (+0,7%), Ferragamo (+0,8%), Leonardo (+0,7%), Moncler (+1,6%), Saipem (+0,6%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+0,5%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,1%) e Yoox (+1%). I ribassi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (-0,7%), Brembo (-0,8%), Cnh Industrial (-1,8%), Enel (-0,9%), Fineco (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Mediobanca (-1,2%), Stm (-0,7%), Ubi Banca (-1%), Unicredit (-1,4%) e Unipol (-0,6%). Fuori dal listino principale Kering sale del 9,6%, mentre Erycapital cede il 2,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 189 punti base.



Oggi non sono attesi dati macroeconomici particolarmente significativi. Segnaliamo comunque alle 8:45 l’indice della fiducia dei consumatori francesi per il mese di aprile. Alle 11:00 è prevista un’asta di Bot italiani con scadenza a sei mesi. L’ultima asta aveva proposto un rendimento pari al -0,29%. Alle 13:00 dagli Usa sono in arrivo dati sull’andamento delle richieste di mutui da parte dei cittadini americani: le stime sono state riviste al rialzo. Alle 16:00 l’importante dato circa le scorte di petrolio greggio: gli analisti si attendono una diminuzione di 1,3 milioni di barili, in netto aumento rispetto al dato precedente posto a un milione.

Ieri è stata un’altra giornata positiva per Piazza Affari che ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,59% a quota 20.806 punti. Bene i titoli bancari che hanno sofferto a inizio giornata, ma hanno chiuso con maggiore sprint grazie all’apertura positiva dei mercati americani. Unicredit ha fatto segnare un progresso del 2,46%. Ancora Meglio Banco Bpm con un rialzo del 3%. È salita anche Intesa Sanpaolo con un guadagno del 2%. Pochi i titoli che hanno chiuso in ribasso e fra questi si trovano Fiat con un -0,1% ed Enel con un -0,5%.

Lo spread fra Btp e Bund è aumentato del 2% a 188 punti base. Il rendimento del Btp decennale italiano si è attestato al 2,26%.