Piazza Affari chiude con un ribasso dello 0,33% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,14%), Eni (+0,54%), Leonardo (+1,99%), Mediobanca (+1,27%), Moncler (+0,45%), Saipem (+0,25%), Tenaris (+0,49%) e Unicredit (+3,67%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,87%), Azimut (-1,09%), Banco Bpm (-1,94%), Bper (-1,6%), Brembo (-2,12%), Campari (-1,24%), Exor (-0,84%), Fca (-2,64%), Ferragamo (-1,04%), Ferrari (-1,68%), Fineco (-2,57%), Generali (-2,94%), Intesa Sanpaolo (-0,63%), Italgas (-1,49%), Luxottica (-0,73%), Mediaset (-2,44%), Poste Italiane (-1,01%), Snam (-1,67%), Stm (-2,27%), Telecom Italia (-0,68%), Ubi Banca (-2,66%), Unipol (-2,74%), UnipolSai (-1,88%) e Yoox (-3,04%). Fuori dal listino principale Imvest chiude a +26,67%, mentre Mair Tecnimont cede il 7,17%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 187 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Azimut (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banca Generali (+0,1%), Eni (+0,5%), Leonardo (+0,8%), Mediobanca (+1%), Moncler (+0,7%), Recordati (+0,4%), Saipem (+1%), Tenaris (+0,8%) e Unicredit (+4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Bper (-1%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-1,1%), Enel (-0,6%), Exor (-0,7%), Fca (-2,3%), Ferragamo (-0,9%), Ferrari (-1,4%), Fineco (-1,3%), Generali (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Italgas (-0,8%), Mediaset (-2,2%), Snam (-1,2%), Stm (-2,2%), Terna (-0,8%), Ubi Banca (-1,3%), Unipol (-1%), UnipolSai (-2,1%) e Yoox (-1,9%). Fuori dal listino principale Aeffe sale del 9,8%, mentre Maire Tecnimont cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 184punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,2% e sul listino principale si notano i rialzi di Banco Bpm (+0,7%), Eni (+0,7%), Mediobanca (+2,9%), Saipem (+0,6%), Ubi Banca (+1,6%) e Unicredit (+3,8%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Bper (-1,3%), Cnh Industrial (-0,7%), Fca (-1%), Generali (-2%), Mediaset (-1,1%), Prysmian (-1%), Snam (-0,9%) e Yoox (-1%). Fuori dal listino principale Imvest sale dell’11,1%, Net Insurance del 9,5%, mentre Aegon cede il 3,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 185 punti base.
Oggi sono previsti alcuni dati macroeconomici importanti, partire da quelli contenuti nel bollettino della Bce, che verrà diffuso alle 10:00. Alle 10:30 arriverà la produzione industriale inglese per il mese di marzo: ci si attende un ribasso dello 0,3%, in miglioramento rispetto al ribasso precedente dello 0,7%. Sempre alla stessa ora è previsto anche il dato sulla produzione manifatturiera che è vista in ribasso dello 0,2%, in peggioramento rispetto al dato precedente. Alle 13:00 si riunirà la Bank Of England che renderà noto un rapporto sulle stime di inflazione. I tassi di interesse sono previsti invariati allo 0,25% e non dovrebbero esserci sorprese particolari. Alle 14:00 l’indice dei principali prezzi di produzione americana per il mese di aprile. Gli analisti si attendono un incremento dello 0,2%, in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione. Alle 14:30, infine, le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione sempre negli Usa.
Ieri Piazza Affari ha archiviato la sessione con un rialzo dello 0,31% a quota 21.552 punti. La seduta era iniziata in modo negativo: in mattinata l’indice aveva fatto segnare un ribasso fino allo 0,5%, ma ha invertito la tendenza nel pomeriggio chiudendo in positivo sui massimi di seduta. Ancora un’ottima seduta per Campari che ha fatto segnare un rialzo del 4,68% dopo l’ottima trimestrale presentata al mercato martedì. Misti i bancari: Banca Mediolanum ha fatto segnare un rialzo del 3,23% dopo che gli analisti hanno alzato il target price a 8 euro per azione. Unicredit è salita dell’1,19% in attesa della pubblicazione dei conti a mercato chiuso. Molto male, invece, Bper che ha deluso le aspettative nel primo trimestre del 2017 e ha fatto segnare così un ribasso di oltre cinque punti percentuali. Prosegue ancora in negativo Banco Bpm che ha ceduto il 2,12%. Male anche Mediobanca con un -0,27% e Ubi Banca con un -0,36%. Bene, invece, Eni che ha guadagnato lo 0,54% visti i buoni risultati riportati nella prima trimestrale dell’anno. Positive anche Safilo con un +5,95% e Maire Techmont con un +4,72%. Lo spread fra Btp e Bund è rimasto stabile in area 184 punti, mentre il rendimento del Btp italiano decennale si è attestato al 2,26%, in leggero rialzo.