Piazza Affari guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banca Mediolanum (-0,4%), Bper (-0,2%), Fca (-1,4%), Ferragamo (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Luxottica (-0,7%), Mediaset (-1,1%), Mediobanca (-0,1%), Saipem (-0,8%), Tenaris (-0,2%) e Yoox (-0,5%). Tra i rialzi si notano quelli di A2A (+1,2%), Azimut (+1%), Banco Bpm (+0,6%), Banca Generali (+1%), Brembo (+1,9%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+2,9%), Enel (+0,9%), Fineco (+1,2%), Italgas (+1,4%), Leonardo (+1,7%), Moncler (+0,8%), Stm (+2,6%), Telecom Italia (+1,1%), Ubi Banca (+1,1%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1,1%). Fuori dal listino principale Clabo guadagna il 19,4%, mentre Bomi cede il 5,9%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 198 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banca Mediolanum (-0,6%), Ferragamo (-0,4%), Luxottica (-0,8%) e Tenaris (-0,7%). Tra i rialzi si notano quelli di Atlantia (+0,7%), Banco Bpm (+1%), Banca Generali (+0,6%), Brembo (+0,9%), Campari (+1,2%), Cnh Industrial (+0,8%), Exor (+0,9%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+1,9%), Moncler (+0,7%), Recordati (+0,9%), Stm (+1,4%), Telecom Italia (+0,9%), Ubi Banca (+1,2%), Unicredit (+1,5%), Unipol (+1,3%), UnipolSai (+0,7%) e Yoox (+1%). Fuori dal listino principale Clabo guadagna il 13%, SS Lazio l’8,1%, mentre AS Roma cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 200 punti base.
Dopo la chiusura per la Festa del Lavoro, oggi riapre la Borsa italiana. Oggi alle 10:00 è atteso il dato sulla disoccupazione in Italia. Dal nostro Paese arriverà anche l’indice Pmi manifatturiero di aprile, dato che verrà diffuso anche in Francia, Germania, Regno Unito a livello europeo. Ricordiamo che venerdì il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,05% a quota 20.607 punti. Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,07%, Unicredit ha perso lo 0,07%, Ubi Banca è stata la peggiore cedendo lo 0,72% mentre Banco Bpm è stata la migliore guadagnando lo 0,42%. Ha chiuso invariata anche Fiat dopo le ottime immatricolazioni di Marzo: il titolo ha guadagnato appena lo 0,5%.
Il dato più atteso per gli investitori è stato il Pil americano per il primo trimestre del 2017. Gli analisti si attendevano un dato pari all’1,2% di incremento mentre in realtà si è attestato allo 0,7%. Il risultato è stato quindi negativo, ma i listini hanno reagito in maniera abbastanza indifferente. Questo risultato era già scontato nei prezzi attuali: banche d’affari come Goldam Sachs avevano addirittura previsto un incremento del solo 0,2%. Inoltre gli investitori hanno riferito che storicamente il primo dato annuale è sempre più basso a causa di congiunture esterne, ma già nel secondo trimestre si aspettano un aumento annualizzato del 2-2,5%.
Lo spread fra Btp e Bund è rimasto praticamente invariato chiudendo a quota 194 punti. In leggero aumento il rendimento del Btp italiano decennale che ha chiuso al 2,27%.