Piazza Affari chiude la giornata in calo dell’1,15% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+2,1%), Banco Bpm (+1,36%),Enel (+0,98%), Ferrari (+0,67%), Mediobanca (+0,72%), Poste Italiane (+0,21%), Terna (+1,3%) e Yoox (+3,09%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,04%), Azimut (-4,32%), Banca Generali (-1,87%), Bper (-1,75%), Cnh Industrial (-1,59%), Exor (-2,37%), Fca (-1,59%), Generali (-3,37%), Intesa Sanpaolo (-4,14%), Italgas (-2,73%), Leonardo (-2,75%), Snam (-4,24%), Stm (-2,11%), Unipol (-1,69%) e UnipolSai (-4,26%). Fuori dal listino principale Ecosuntek chiude a +27,14%, mentre Energy Lab cede il 5,42%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 174 punti base.
Nonostante l’avvio positivo di Wall Street, Piazza Affari, complice lo stacco dei dividendi di alcuni titoli, cede l’1,2%. Sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+1,7%), Banco Bpm (+0,6%),Enel (+0,8%), Eni (+0,2%), Mediaset (+0,1%), Mediobanca (+0,9%), Recordati (+0,1%), Terna (+0,4%) e Yoox (+2,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,2%), Azimut (-4,5%), Banca Generali (-2%), Bper (-1,6%), Buzzi (-1,7%), Exor (-1,8%), Fca (-1,9%), Generali (-4%), Intesa Sanpaolo (-4,2%), Italgas (-2,6%), Luxottica (-1,6%), Snam (-4,9%), Stm (-2,4%), Unipol (-2,4%) e UnipolSai (-4,6%). Fuori dal listino principale Safe Bag sale del 21,5%, mentre Energy Lab perde l’8,3%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 174 punti base.
Piazza Affari cede l’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banca Mediolanum (+0,5%), Eni (+0,5%), Fineco (+0,1%), Mediaset (+0,5%) e Recordati (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,5%), Atlantia (-1,9%), Azimut (-4,2%), Banca Generali (-2,7%), Generali (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-4,1%), Italgas (-3%), Luxottica (-1,7%), Snam (-4,7%), Ubi Banca (-1,8%), Unipol (-2,4%) e UnipolSai (-5%). Fuori dal listino principale Econsuntek sale del 12,3%, mentre Ratti cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund è appena sotto i 176 punti base.
Oggi non sono previsti eventi macroeconomici significativi. In prima mattinata sono attesi i dati sulle esportazioni giapponesi del mese di aprile. Sempre dal Sol Levante è previsto il saldo della bilancia commerciale. Alle 15:00 toccherà alle aste di titoli di Stato francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi con rendimenti attesi in calo. Alle 17:30 sono previste delle aste di buoni del tesoro americani con scadenza a tre e sei mesi. Venerdì Piazza Affari ha archiviato la seduta con un rialzo dell’1,26%. Giornata molto buona per FCA che ha guadagnato il 3,9%, dopo i pesanti scivoloni delle scorse sedute. Ha fatto ancora meglio Cnh Industrial che ha messo a segno una performance del 5,35%. Molto bene anche Buzzi Unicem che ha fatto registrare una performance del 3,53%. Molto bene anche il settore del lusso che con Ferragamo ha fatto segnare un balzo di oltre due punti percentuali.
Sono saliti anche i titoli bancari con Ubi Banca che ha fatto segnare un +2,37%, Unicredit che è balzata del 2% e Banco Bpm che ha guadagnato oltre un punto percentuale. Un po’ più deboli Mediobanca con un +0,84% e Intesa Sanpaolo con un modesto +0,5%. Cuccinelli ha messo a segno una performance positiva del 4%. Lo spread è rimasto costante per tutta la giornata, per archiviare la seduta invariato a 175 punti base. Il rendimento del Btp italiano decennale si è attestato al 2,12%, in leggero calo rispetto alla seduta precedente.