Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rosso Eni (-0,2%), Fca (-0,73%), Mediaset (-0,11%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,45%), Snam (-0,77%), Telecom Italia (-1,55%), Tenaris (-0,42%), Unipol (-1,52%) e Yoox (-0,53%). Tra i rialzi si notano quelli di A2A (+0,61%), Azimut (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,26%), Banco Bpm (+5,88%), Buzzi (+0,87%), Campari (+0,83%), Cnh Industrial (+1,11%), Enel (+1,18%), Exor (+1,56%), Ferragamo (+0,64%), Ferrari (+0,67%), Fineco (+1,27%), Italgas (+1,84%), Mediobanca (+0,66%), Poste Italiane (+0,7%), Prysmian (+2,51%), Terna (+0,69%), Ubi Banca (+1,64%) e UnipolSai (+0,77%). Fuori dal listino principale Ecosuntek chiude a +23,25%, mentre Aegon cede il 5,44%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 171 punti base.
Wall Street è partita in rialzo, ma Piazza Affari vede scendere i suoi guadagni allo 0,2%. Sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Banca Generali (-0,4%), Enel (-0,2%), Eni (-0,3%), Fineco (-0,1%), Recordati (-0,2%), Saipem (-0,4%), Snam (-1,1%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-0,3%), Terna (-0,6%), Unicredit (-0,1%), Unipol (-1,5%) e Yoox (-0,1%). Tra i rialzi si notano quelli di Azimut (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+5,3%), Buzzi (+1,1%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+o,7%), Exor (+1,8%), Fca (+1,7%), Italgas (+1,5%), Prysmian (+1,8%), Ubi Banca (+1,5%) e UnipolSai (+0,6%). Fuori dal listino principale Ecosuntek sale del 23,2%, Safe Bag del 20,2%, mentre Aegon cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 171 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,1%), Eni (-0,1%), Recordati (-0,4%), Snam (-0,2%) e Tenaris (-0,3%). Tra i rialzi si notano quelli di Banco Bpm (+3,2%), Brembo (+1,2%), Exor (+2,4%), Fca (+2,3%), Fineco (+1,1%), Mediaset (+1,7%), Mediobanca (+1,2%), Ubi Banca (+2%) e Unicredit (+1,4%). Fuori dal listino principale Clabo sale del 13,5%, mentre Net Insurance cede il 5%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 172 punti base.
Oggi verranno comunicati dati macroeconomici piuttosto interessanti. Alle 8:45 la Germania renderà noti i dati del Pil del primo trimestre dell’anno che dovrebbe attestarsi allo 0,6%, in linea con il dato precedente. Alle 9:00 l’indice PMI manifatturiero francese per il mese di maggio che dovrebbe essere a 55 punti. Alle 10:00 l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania che è visto in lieve rialzo rispetto al dato precedente a 113,1 punti. Alle 11:00 toccherà all’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona che secondo gli analisti sarà pari a 55,5 punti, in leggera decrescita rispetto al dato precedente. Alle 14:15 l’indice dei direttori agli acquisti del settore terziario americano per il mese di maggio: il dato dovrebbe rimanere invariato a 53,1 punti.
Alle 16:00 il dato sulla vendita di nuove abitazioni americane. Ieri Piazza Affari ha archiviato la seduta con un ribasso dell’1,15% a quota 21.318 punti. Sulla sessione ha pesato lo stacco delle cedole di molti titoli azionari importanti che sono stati calcolati in un 1,54% di indice. Quindi, se si vedesse la seduta senza dividendi, il Ftse Mib avrebbe chiuso in positivo. Male, ovviamente, i titoli che hanno distribuito il dividendo con Assicurazioni Generali che ha perso il 3,37%, Bper che ha ceduto l’1,32% e Unipol l’1,69%.
Sparse le banche con Unicredit che ha chiuso con un perdita dello 0,3% mentre Ubi Banca si è apprezzata di oltre l’1%. Saipem ha guadagnato l’1,95% dopo che ha raggruppato le azioni in questa seduta. Molto bene anche Enel che ha portato a casa un rialzo dell’1,15% dopo che Deutsche Bank ha portato il target price a 4,7 euro per azione da 4,2 euro. Ottima performance anche di Banca Mediolanum che ha messo a segno un rialzo del 2,1%. Bene anche Eni che ha beneficiato del rialzo del greggio con un progresso dello 0,33%. Lo spread è sceso a 174 punti base, mentre il rendimento del Btp italiano decennale è stato in leggero rialzo e si è attestato al 2,14%.