Piazza Affari chiude in calo del 2,01% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Mediaset (+0,96%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,5%), Banco Bpm (-3,89%), Banca Generali (-3,65%), Bper (-3,04%), Enel (-2,25%), Fineco (-3,14%), Generali (-2,02%), Intesa Sanpaolo (-2,06%), Italgas (-3,69%), Mediobanca (-3,14%), Moncler (-3,89%), Poste Italiane (-2,47%), Recordati (-2,58%), Ubi Banca (-4,74%), Unicredit (-4,34%), Unipol (-4,05%) e UnipolSai (-3,18%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso chiude con un +34,17%, Safe Bag con un +24,71%, Ecosuntek con un +18,53%, mentre Beni Stabili cede il 6,32%. Il cambio euro/dollaro si trova ancora sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta sopra i 187 punti base. 



Piazza Affari cede il 2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Mediaset (+0,7%) e Saipem (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,4%), Banco Bpm (-4,2%), Banca Generali (-3,3%), Bper (-2,7%), Enel (-2,4%), Fineco (-2,4%), Intesa Sanpaolo (-2,7%), Italgas (-3,6%), Mediobanca (-2,9%), Moncler (-2,6%), Ubi Banca (-4,6%), Unicredit (-3,9%) e UnipolSai (-2,6%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso guadagna il 23,4%, mentre Beni Stabili cede il 6,7%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 185 punti base. 



Piazza Affari cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Ferrari (+0,5%), Leonardo (+0,1%) e Saipem (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,2%), Atlantia (-1,3%), Banco Bpm (-3%), Banca Generali (-1,5%), Bper (-1,3%), Buzzi (-1,1%), Enel (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,4%), Italgas (-1,4%), Mediobanca (-1,6%), Moncler (-1,2%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-1,1%), Recordati (-1,1%), Snam (-1,1%), Stm (-1,2%), Telecom Italia (-1,4%), Terna (-1,2%), Ubi Banca (-1,7%), Unicredit (-1,7%) e UnipolSai (-1,2%). Fuori dal listino principale Innovatec sale dell’11,9%, mentre Beni Stabili guadagna il 5,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 180 punti base. 



Pochi gli eventi macroeconomici della giornata odierna. Il mercato cinese è chiuso per la festa delle Barche Drago e lo rimarrà anche per il giorno seguente. Chiuso anche il mercato inglese e quello americano per il giorno della memoria. Aperte, invece, tutte le altre piazze europee. Da segnalare alle 11:00 il saldo della bilancia commerciale italiana non Ue per il mese di aprile. Più tardi sarà reso noto il Pil del Portogallo per il primo trimestre dell’anno. Alle 15:00, invece, si terranno alcune aste di titoli di Stato francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi con rendimenti negativi di oltre mezzo punto percentuale. Venerdì Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,38% a quota 21.210 punti.

Male le banche che a metà sessione perdevano tutte quasi tre punti percentuali, ma che hanno poi recuperato sul finale, limitando le perdite. La peggiore è stata Intesa Sanpaolo che ha perso l’1,58%. Male anche Mediobanca con un -1,49% e Unicredit con un -1,19%. Bper ha lasciato sul terreno l’1,15% mentre Ubi Banca ha chiuso con un -0,54%. In controtendenza Banco Bpm che ha messo a segno un progresso dello 0,53%. Male anche i titoli legati al comparto energetico dopo il calo del prezzo del petrolio: Eni ha perso il 2,32%, Saipem il 2.05% mentre Tenaris ha ceduto l’1,48%. Bene il lusso: Moncler ha segnato un rialzo del 2,7%. Fa eccezione Ferragamo che continua a scontare una pessima trimestrale: è la terza seduta consecutiva negativa con il titolo che ha perso questa volta l’1,68%. Giornata brillante, invece, per Mediaset che ha evidenziato un progresso del 4,17% mentre Chn Industrial ha chiuso con un +1,48%. Dopo diverse sedute di tranquillità, la forbice fra titoli di Stato italiani e tedeschi è leggermente aumentata, chiudendo la sessione a 176,5 punti base. Il rendimento del Btp italiano decennale si è attestato al 2,10%.