Ora è ufficiale: la scadenza per la liquidazione periodica Iva è stato prorogato, come previsto nelle ultime ore. Lo ha annunciato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, specificando che è stato posticipato dal 31 maggio al 12 giugno 2017 «il termine di trasmissione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva relativi al primo trimestre del 2017». Nel comunicato è precisato che il provvedimento – contenuto nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – è stato firmato dal ministro Pier Carlo Padoan e, appunto, dal premier Paolo Gentiloni. Poi è stato registrato dalla Corte dei Conti ed è stato trasmesso per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Nessuna sorpresa dunque: a pochi giorni dalla naturale scadenza dell’obbligo di presentazione della comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva è arrivata la notizia ufficiale sullo spostamento del termine. Clicca qui per visualizzare il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. (agg. di Silvana Palazzo)



C’è grande attesa per la conferma del rinvio della scadenza per la liquidazione Iva trimestrale, che dovrebbe slittare al 12 giugno rispetto al 31 maggio inizialmente previsto. Purtroppo finora non c’è l’ufficialità di una decisione che sembra scontata, ma è probabile che in giornata direttamente il ministero dell’Economia e delle Finanze faccia sapere qualcosa di preciso. Anche perché, in mancanza di uno slittamento della scadenza, non ci sarebbe molto tempo per mettersi in regola. La difficoltà non sembrerebbe ovviamente essere nel calcolare l’imposta a credito o a debito, visto che periodicamente questo calcolo va fatto, ma la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate, che dovrà per forza avvenire per via telematica. In rete esistono già dei software di compilazione e controllo e la stessa Agenzia delle Entrate ha reso disponibile “Ivp17”, che si può trovare cliccando qui.



Ovviamente c’è il timore di compiere qualche operazione errata o di non essere in grado di portare a termine correttamente l’operazione. Cosa che può portare anche a una multa fino a 2.000 euro. Di certo anche per i commercialisti e i professionisti è importante riuscire a capire qual è la scadenza esatta per le comunicazioni, anche perché in base a essa cambia il periodo di 15 giorni successivo alla scadenza entro cui è possibile inviare la dichiarazione con una sanzione dimezzata. Senza dimenticare che sapere il termine esatto entro cui procedere con la trasmissione è fondamentale per organizzare il proprio lavoro. Vedremo quindi se oggi ci sarà la comunicazione ufficiale del ministero.



Non è arrivata alcuna comunicazione riguardante la proroga al 12 giugno della scadenza per la liquidazione Iva trimestrale. Val la pena in ogni caso ricordare che la comunicazione va fatta per via telematica e che l’Agenzia delle Entrate ha appositamente reso disponibile all’uopo il software Ivp17. Un software che, si legge sul sito dell’Agenzia, ha bisogno della Java Virtual Machine versione 1.7 e che è compatibile che i principali sistemi operativi Windows (da Xp a Win 10), Linux (garantito sulle distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9) e Mac (Os X 10.7.3 e superiori). Occorre anche un software per la lettura e la stampa di pdf. Qualche giorno fa il software è stato aggiornato, con la correzione del controllo del rigo VP8. È consigliabile quindi aggiornare Ivp17, anche se di default al suo avvio il programma cerca gli aggiornamenti disponibili.