Piazza Affari chiude la seduta con un +0,15% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,81%), Banco Bpm (-2,33%), Banca Generali (-1,02%), Cnh Industrial (-0,89%), Exor (-2,2%), Fca (-0,16%), Ferragamo (-0,72%), Generali (-1,28%), Intesa Sanpaolo (-0,47%), Luxottica (-0,19%), Mediaset (-2,8%), Saipem (-1,99%), Telecom Italia (-1,89%), Ubi Banca (-0,34%), Unicredit (-0,13%) e Yoox (-0,27%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,38%), Atlantia (+1,28%), Buzzi (+1,94%), Campari (+2,05%), Enel (+0,6%), Ferrari (+2,54%), Italgas (+5,29%), Leonardo (+2,23%), Moncler (+2,54%), Poste Italiane (+0,63%), Prysmian (+0,61%), Stm (+2,14%) e Terna (+1,55%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso chiude con un +30,67%, mentre Clabo cede il 7,32%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 189 punti base.



Piazza Affari si muove in sostanziale pareggio (+0,03%) e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-1,4%), Cnh Industrial (-0,6%), Enel (-0,1%), Exor (-2,1%), Ferragamo (-1,1%), Generali (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Luxottica (-0,6%), Mediaset (-2,5%), Mediobanca (-0,2%), Poste Italiane (-0,2%), Recordati (-0,1%), Saipem (-1,3%), Telecom Italia (-1,5%), Ubi Banca (-0,1%) e Yoox (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,9%), Azimut (+0,7%), Buzzi (+1%), Campari (+1,6%), Ferrari (+1,9%), Italgas (+4,4%), Leonardo (+0,8%), Moncler (+2%), Prysmian (+0,8%), Stm (+1,2%), Tenaris (+1,2%) e Unipol (+0,7%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso guadagna il 25,9%, mentre Clabo cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 190 punti base.



Giornata con alcuni dati macroeconomici interessanti quella odierna. Alle 8:45 arriverà la lettura preliminare del Pil del primo trimestre francese: il consensus è posto ad un incremento dello 0,3%. Alle  11:30 è prevista un’asta per i Btp italiani con scadenza a dieci anni. Alle 14:00 l’indice dei prodotti al consumo per il mese di maggio per la Germania: si dovrebbe registrare una flessione dello 0,1%. Alle 14:30 l’indice prezzi spese personali principali degli Stati Uniti per il mese di aprile: dovrebbe esserci una crescita dello 0,1%, in miglioramento rispetto al dato precedente. Alle 16:00 il rapporto sulla fiducia dei consumatori per il mese di maggio. Ieri è stata una giornata fortemente negativa per Piazza Affari che ha perso il 2,01%, scendendo a 20.784 punti. Milano è stata la piazza finanziaria peggiore d’Europa a causa dall’acuirsi delle incertezze politiche e delle possibili elezioni anticipate.



Cali pesanti per i titoli bancari anche in seguito all’inasprimento dello spread. La peggiore del listino è stata Ubi Banca che ha ceduto il 4,74%. Male anche Unicredit che ha perso il 4,34%, mentre Banco Bpm ha ceduto il 3,89%. Ha limitato un poco le perdite Intesa Sanpaolo che ha recuperato nel finale e ha chiuso con un -2,04%. Male anche Telecom Italia che ha perso l’1,45%. Chiusura positiva, sul listino principale, per Mediaset, con un +0,96%. Lo spread ha subito un’impennata, arrivando a 188 punti base. Le tensioni sono dovute all’incertezza politica italiana e alle possibili elezioni anticipate che potrebbero avvenire a settembre. Anche il rendimento del Btp decennale ha subito un rialzo e si è attestato al 2,18%.