Piazza Affari chiude in calo dell’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Eni (+0,43%), Fca (+0,46%), Generali (+1,07%), Poste Italiane (+1,75%), Saipem (+5,23%), Telecom Italia (+0,3%), Tenaris (+0,36%), Unipol (+1%) e UnipolSai (+0,15%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,35%), Azimut (-1,71%), Banca Mediolanum (-2%), Banco Bpm (-2,31%), Bper (-2,09%), Cnh Industrial (-2,91%), Enel (-1,1%), Exor (-1,77%), Ferrari (-3,86%), Italgas (-2,9%), Leonardo (-2,93%), Luxottica (-1,59%), Moncler (-2,61%), Prysmian (-2,54%), Recordati (-1,81%), Stm (-9,19%) e Terna (-1,46%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +37,25%, mentre Gambero Rosso cede il 18,35%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 175 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Generali (+0,1%), Fineco (+0,3%), Generali (+1,3%), Poste Italiane (+1%), Saipem (+5,6%), Snam (+0,2%), Tenaris (+1,6%), Unipol (+1,5%) e UnipolSai (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1%), Azimut (-1,5%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-1,9%), Bper (-1,6%), Buzzi (-1,4%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-3%), Enel (-1,3%), Exor (-1,4%), Ferrari (-3,1%), Italgas (-2,6%), Leonardo (-3%), Mediaset (-2,1%), Moncler (-1,9%), Prysmian (-2,2%), Recordati (-1,9%), Stm (-10,2%), Terna (-1,3%) e Ubi Banca (-1,8%). Fuori dal listino principale Caltagirone sale del 21,4%, mentre Ecosuntek cede il 17%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 176 punti base.
Piazza Affari si trova vicino alla parità (+0,05%) e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,3%), Azimut (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,7%), Banca Generali (-0,2%), Buzzi (-1%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-1,5%), Enel (-0,1%), Exor (-0,3%), Ferrari (-3,1%), Italgas (-0,8%), Leonardo (-0,2%), Luxottica (-0,3%), Moncler (-0,9%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,8%), Stm (-6,3%), Telecom Italia (-0,6%), Terna (-0,6%) e Ubi Banca (-3,1%). Tra i rialzi si notano quelli di Brembo (+0,6%), Eni (+1,4%), Fca (+0,9%), Fineco (+0,8%), Generali (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Saipem (+2,9%), Snam (+0,9%), Tenaris (+0,7%), Unicredit (+1%) e Unipol (+1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 176 punti base.
Giornata scarna di appuntamenti macroeconomici significativa quella di oggi. Piazza Affari farà anche i conti con il risultato delle elezioni amministrative italiane. Da segnalare alle 10:00 la produzione industriale italiana per il mese di aprile. Alle 10:30 il discorso del presidente della banca centrale australiana. Alle 15:00 sono invece previste delle aste per i titoli di Stato francesi con scadenza a tre e sei mesi con tassi negativi attesi per un -0,5% circa. Alle 17:30, invece, tocca alle aste dei buoni del Tesoro statunitensi con scadenza a dieci anni che dovrebbero mostrare un rendimento intorno al 2%. Venerdì è stata una giornata nel complesso positiva per Piazza Affari. La seduta era iniziata in ribasso. ma fin dai primi minuti Piazza Affari è stata invasa dagli acquisti che hanno portato il Ftse Mib a guadagnare oltre il punto percentuale. A fine mattinata però un crollo improvviso e molti volumi in vendita hanno riportato l’indice addirittura in negativo. Nel pomeriggio, tuttavia, grazie alla buona performance di Wall Street, Piazza Affari è tornata positiva e ha chiuso con un +0,38% a 21.122 punti.
Ottima giornata per Ubi Banca che è stata promossa dagli analisti sull’aumento di capitale a sconto che inizia oggi: il titolo ha fatto segnare un +3,5% dopo che era arrivata a guadagnare oltre il 7%. Buona anche la performance delle altre banche: sia Intesa Sanpaolo che Unicredit hanno guadagnato lo 0,62%. Lo spread fra Btp e bund è tornato ampiamente sotto i 200 punti base ed è sceso a 183 punti. Il rendimento del Btp italiano si è attestato al 2,09%.