Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,85% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,54%), Brembo (-0,08%), Campari (-0,81%), Cnh Industrial (-0,1%), Poste Italiane (-0,47%), Saipem (-0,99%), Snam (-0,91%) e Terna (-0,49%). Tra i rialzi si notano quelli di Atlantia (+1,21%), Bper (2,51%), Buzzi (+2,38%), Exor (+1,6%), Fca (+2,41%), Fineco (+1,63%), Generali (+1,97%), Luxottica (+3,13%), Mediaset (+1,04%), Moncler (+1,36%), Prysmian (+1,86%), Recordati (+1,62%), Stm (+1,15%), Tenaris (+1,37%), Ubi Banca (+3,44%), Unicredit (+1,63%), Unipol (+2,35%) e Yoox (+2,23%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +42,86%, Gambero Rosso con un +30,17%, Dmail con un +22,98%, mentre Exprivia cede il 16,79% e Pininfarina il 10,19%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 171 punti base.
Piazza Affari guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,1%), Campari (-0,6%), Poste Italiane (-0,1%), Saipem (-0,3%), Snam (-0,5%) e Telecom Italia (-0,1%). Tra i rialzi si notano quelli di Banco Bpm (+1,4%), Bper (+3,2%), Buzzi (+2,4%), Exor (+2%), Fca (+2,3%), Fineco (+1,9%), Generali (+1,8%), Luxottica (+3,4%), Mediaset (+1,7%), Moncler (+1,7%), Prysmian (+1,5%), Recordati (+1,8%), Stm (+2,7%), Ubi Banca (+4,9%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+2,1%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 31,5%, mentre Exprivia cede l’8,3%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 173 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brembo (-0,4%), Mediaset (-0,1%) e Tenaris (-0,1%). Tra i rialzi si notano quelli di Banco Bpm (+1,6%), Bper (+1,2%), Cnh Industrial (+1,1%), Fca (+2%), Generali (+1,2%), Leonardo (+1,7%), Luxottica (+2,2%), Recordati (+1,4%), Stm (+1,9%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+1,4%) e Yoox (+1,4%). Fuori dal listino principale Gambero Rosso sale dell’11,9%, Casta Diva dell’8,7%, mentre Pininfarina cede l’8,6%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 176 punti base.
Oggi non sono previsti dati macroeconomici particolarmente significativi. Da segnalare alle 11:00 la diffusione in Germania dell’indice Zew. Ieri Piazza Affari ha perso l’1%, scendendo a quota 20.910 punti. La seduta era iniziata sulla parità, con una buona risalita dei titoli bancari grazie anche all’allentamento delle tensioni politiche, ma alla fine la negatività degli altri indici mondiali ha trascinato al ribasso anche Piazza Affari, in scia anche alle pesanti vendite di venerdì scorso sul Nasdaq. Il titolo peggiore, infatti, è stato proprio un tecnologico, ovvero STM che ha fatto registrare un calo del 9% a 13,93 euro per azione.
Molto male anche Ferrari che ha ceduto quasi quattro punti percentuali. Secondo gli operatori, tuttavia, non c’è bisogno di allarmarsi: infatti il ribasso sarebbe dovuto a normali prese di beneficio dopo che il titolo da inizio anno ha guadagnato oltre il 50%. Dopo un buon inizio, invece, hanno chiuso male anche i titoli bancari: Unicredit ha messo a segno un ribasso dell’1%, Banco Bpm del 2,3%, Bper del 2% mentre Intesa Sanpaolo ha limitato le perdite con un -0,47%. Unica Banca a brillare è stata Ubi che ha messo a segno un progresso del 3,84% nel primo giorno di un aumento di capitale di 400 milioni.
Sì è apprezzata dell’1,75% Poste Italiane in attesa di distribuire il lauto dividendo. Molto bene anche Saipem che ha guadagnato il 5% ed Eni che ha chiuso la sessione con un +0,43%, grazie anche al rimbalzo del petrolio. Male Snam che ha messo a segno un ribasso dello 0,38%. Forte giornata di vendite anche per Banca Carige che ha perso il 3,3%. Ottima seduta, invece, per Rcs che ha fatto segnare un rialzo del 4,2%. Lo Spread si è attestato a 175 punti base, mentre il rendimento del Btp italiano decennale è stato pari al 2,01%.