Piazza Affari chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,47%), Atlantia (+0,85%), Enel (+0,08%), Generali (+0,07%), Italgas (+2,75%), Leonardo (+0,32%), Luxottica (+0,74%) Moncler (+1,54%), Poste Italiane (+0,78%), Prysmian (+0,78%), Recordati (+0,16%), Telecom Italia (+0,18%), Terna (+1,39%) e Yoox (+1,97%). I ribassi più consistenti sono invece quelli di Banca Mediolanum (-1,21%), Banca Generali (-1,89%), Brembo (-1,43%), Buzzi (-3,38%), Exor (-1,3%), Fca (-3,05%), Mediobanca (-1,39%), Saipem (-1,28%), Stm (-1,56%), Tenaris (-2,7%), Ubi Banca (-2,44%), Unicredit (-2,16%) e Unipol (-1,28%). Fuori dal listino principale Innovatec chiude con un +25,64%, Dmail con un +25,31%, mentre Visibilia cede il 31,24%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 170 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,5%), Banca Generali (-1,1%), Brembo (-0,8%), Buzzi (-1,6%), Eni (-0,2%), Fca (-2,2%), Ferrari (-0,2%), Mediaset (-0,5%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,3%), Stm (-0,1%), Tenaris (-0,6%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-1,3%), Unipol (-0,1%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,8%), Atlantia (+1,1%), Enel (+1%), Exor (+0,6%), Ferragamo (+0,8%), Italgas (+3,5%), Luxottica (+2,1%) Moncler (+1,5%), Poste Italiane (+0,7%), Prysmian (+1,5%), Telecom Italia (+1%), Terna (+1,7%) e Yoox (+1,3%). Fuori dal listino principale Innovatec sale del 25,6%, mentre Visibilia cede il 27,6%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 169 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Brembo (-1,1%), Buzzi (-0,2%), Enel (-0,3%), Fca (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Mediobanca (-0,1%), Snam (-0,2%), Ubi Banca (-1%), Unicredit (-0,7%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,7%), Banco Bpm (+1,4%), Banca Generali (+0,9%), Bper (+0,7%), Campari (+1,9%), Cnh Industrial (+0,9%), Exor (+1%), Ferragamo (+1,2%), Fineco (+0,8%), Moncler (+0,8%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,7%), Stm (+1%), Telecom Italia (+0,7%) e Yoox (+0,8%). Fuori dal listino principale Dmail sale del 30,7%, mentre Gala cede il 6,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 170 punti base.
Sono diversi i dati macroeconomici attesi per oggi. Alle 8:00 l’indice dei prezzi al consumo della Germania per il mese di maggio: il consensus è posto ad un -0,2%, esattamente come il mese precedente. Alle 10:30 l’indice dei salari medi per il mese di aprile. Ancora dalla Gran Bretagna, il dato sulla variazione delle richieste di sussidi di disoccupazione per il mese di maggio. Sempre alle 10:30 il tasso di disoccupazione inglese per il mese di aprile. Alle 11:00 la produzione industriale dell’Eurozona: gli economisti si attendono un’espansione dello 0,5%, in netto miglioramento rispetto al dato precedente. Alle 14:30 l’indice dei prezzi al consumo nel mese di maggio negli Stati Uniti, insieme alle vendite al dettaglio per il mese di maggio. Alle 16:30 il dato sulle scorte settimanali di petrolio greggio. Infine, in serata, l’evento più atteso, ma a mercati europei chiusi: la decisione della Fed sui tassi di interesse. Le attese degli analisti sono per un incremento dello 0,25%. Inoltre, gli operatori finanziari saranno molto attenti alla conferenza stampa di Janet Yellen per intuire le future mosse di politica monetaria per la seconda parte dell’anno.
Ieri Piazza Affari ha archiviato la sessione con un rialzo dello 0,85% a quota 21.088 punti. Il Ftse Mib aveva aperto la giornata in maniera piatta, ma è cresciuto nell’arco della sessione fino ad arrivare a guadagnare l’1,2% per poi ripiegare un poco nel finale. La positività ha coinvolto principalmente le banche, con Ubi Banca che ha guadagnato il 3,44%. Seguono Bper con un +2,51% e Unicredit con un +1,6%. Riesce il rimbalzo a Stm con +1,15%, anche se nel corso della sessione era arrivata a guadagnare quattro punti percentuali. Molto bene Luxottica che ha messo a segno un progresso del 3,13 e Fca con un progresso del 2,41%. Male Saipem che ha perso lo 0,99%. Continua la percezione di un rischio diminuito per il nostro Paese e così lo spread è sceso a 171,9 punti base. Il rendimento del Btp decennale si è attestato all’1,97%, ancora in diminuzione.