Piazza Affari chiude in calo dello 0,97% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Azimut (+0,34%), Cnh Industrial (+0,19%), Fca (+0,58%), Ferragamo (+1,77%), Italgas (+0,17%), Mediaset (+1,69%), Moncler (+2,03%), Poste Italiane (+0,33%) e Yoox (+1,46%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-2,02%), Banca Generali (-1,15%), Bper (-2,57%), Brembo (-1,7%), Buzzi (-1,67%), Eni (-2,01%), Fineco (-1,19%), Generali (-1,16%), Leonardo (-3,32%), Mediobanca (-1,93%), Saipem (-1,94%), Stm (-1,25%), Stm (-2,58%), Tenaris (-3,22%) e UnipolSai (-1,26%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +16,8%, mentre Giglio Group cede il 14,01%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 166 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,9%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,2%), Campari (+0,1%), Cnh Industrial (+0,5%), Fca (+0,1%), Ferragamo (+2,4%), Italgas (+1,6%), Mediaset (+1,6%), Moncler (+3,2%), Poste Italiane (+0,7%), Telecom Italia (+0,5%), Ubi Banca (+0,8%) e Yoox (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,6%), Banca Mediolanum (-1,5%), Bper (-1,9%), Brembo (-1,1%), Buzzi (-1,1%), Eni (-1,7%), Leonardo (-1,5%), Mediobanca (-1,6%), Saipem (-1,7%), Stm (-1,1%) e Tenaris (-3,4%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 19,2%, mentre Giglio Group cede il 9,9%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 166 punti base.
Piazza Affari guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,3%), Bper (-0,4%), Brembo (-0,1%), Buzzi (-0,2%), Exor (-0,6%), Ferrari (-0,2%), Generali (-0,2%), Mediobanca (-0,7%), Recordati (-0,3%), Saipem (-0,7%), Tenaris (-1,2%), Ubi Banca (-0,4%), Unicredit (-0,4%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+1,1%), Banca Generali (+1,1%), Fca (+0,7%), Ferragamo (+1%), Italgas (+1,4%), Leonardo (+0,7%), Mediaset (+0,7%), Moncler (+1,8%), Poste Italiane (+0,8%), Stm (+0,6%) e Terna (+0,6%). Fuori dal listino principale Visibilia sale del 15,1%, mentre Brioschi cede il 4,5%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 167 punti base.
Giornata piuttosto vuota di dati macroeconomici quella di oggi. Alle 8:00 è previsto l’indice dei prezzi di produzione tedeschi per il mese di maggio. Alle 9:30 il discorso del governatore della Bank Of England, Carney. Nel pomeriggio nessun dato significativo dagli Usa, a parte delle aste per buoni del Tesoro con scadenza a 4 settimane e a un anno. Ieri il Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,35% mentre gli altri indici europei come il Dax hanno fatto segnare rialzi superiori al punto percentuale. A pesare a Piazza Affari anche lo stacco di alcune cedole di titoli importanti. La peggiore di tutti è stata, infatti, Poste Italiane che ha lasciato sul terreno il 6,8% visto il dividendo staccato pari a 39 centesimi per azione che corrispondono all’80% di utile ottenuto lo scorso anno e che ha mostrato una crescita del 5% rispetto al precedente. Molto male Terna che ha perso l’1,76% e si è attestata a 5,02 euro per azione, anche lei a causa dello stacco cedola che ha pesato per circa 0,1339 euro per azione.
Giornata incolore, invece, per Leonardo che è rimasto a quota 15,67 euro per azione. Ancora male Intesa Sanpaolo che ha ceduto lo 0,47%. Fra i bancari, invece, bene Banco Bpm che ha guadagnato l’1,63% e Unicredit che ha chiuso con un rialzo dello 0,34%. Molto bene Stm che ha recuperato dopo i giorni di forti vendite sui tecnologici: +3%. Ottima anche la performance di Campari, che ha guadagnato il 2,52%, e di Prysmian, che ha archiviato la seduta con un rialzo del 2,14%. Lo spread ha nuovamente subito una battuta d’arresto e si è attestato a 167 punti base, in calo. Il rendimento del Btp decennale è stato pari all’1,95%.