Piazza Affari chiude in rialzo dell’1,26% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-0,16%), Banca Generali (-0,75%), Cnh Industrial (-0,1%), Fineco (-0,92%), Italgas (-1,33%), Luxottica (-0,64%), Mediaset (-0,46%), Moncler (-2,03%), Tenaris (-0,96%) e Yoox (-1,48%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,25%), Bper (+4,49%), Buzzi (+1,65%), Enel (+1,8%), Generali (+1,73%), Intesa Sanpaolo (+2,45%), Leonardo (+2,71%), Ubi Banca (+5,06%), Unicredit (+3,59%) e UnipolSai (+1,79%). Fuori dal listino principale Landi Renzo chiude con un +14,07%, mentre Fullsix cede il 5,56%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 165 punti base.
Le indiscrezioni secondo cui Intesa Sanpaolo è pronta ad acquistare le banche venete spinge i titoli bancari a Piazza Affari, che guadagna lo 0,8%. Sul listino principale troviamo in rosso solo Banca Generali (-1,9%), Brembo (-0,1%), Fineco (-0,6%), Italgas (-0,2%), Luxottica (-0,4%), Mediaset (-0,7%), Moncler (-1,5%), Poste Italiane (-0,2%), Telecom Italia (-0,4%), Tenaris (-0,2%), Unipol (-0,2%) e Yoox (-1,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2%), Bper (+2,7%), Enel (+1,4%), Generali (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+2%), Leonardo (+1,6%), Ubi Banca (+4,9%) e Unicredit (+1,5%). Fuori dal listino principale Landi Renzo sale del 13,5%, mentre Il Sole 24 Ore cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 165 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,5%), Bper (+0,8%), Cnh Industrial (+0,2%), Enel (+0,1%), Snam (+0,1%), Stm (+0,1%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,4%) e Ubi Banca (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,5%), Buzzi (-0,9%), Fca (-1,1%), Fineco (-0,6%), Generali (-0,6%), Luxottica (-1,2%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-1,2%), Prysmian (-1%), Saipem (-1,5%), Unicredit (-1,2%), Unipol (-1%), UnipolSai (-0,7%) e Yoox (-1,9%). Fuori dal listino principale Visibilia guadagna il 9,6%, mentre Safe Bag cede il 3,9%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 165 punti base.
Giornata con pochi dati macroeconomici quella di oggi. Per l’Europa solo un’asta di Bund a 30 anni con rendimento previsto dell’1,2%. Alle 16:00 il numero delle abitazioni esistenti vendute nel mese di Maggio negli Usa: gli analisti si attendono un numero pari a 5,55 milioni. Alle 16:30 le scorte di petrolio: il consensus è posto a una diminuzione di 2,1 milioni di barili. Ieri Piazza Affari ha perso lo 0,97% a quota 208.810. Male i titoli legati al petrolio, come Tenaris (-3,22%), Eni (-2,01%) e Saipem (-1,94%). Male anche i bancari che hanno fatto tutti segnare performance negative: Bper ha ceduto il 2,57%, Mediobanca l’1,93%, Unicredit lo 0,89% e Banco Bpm lo 0,51%. Ha limitato i danni, invece, Intesa Sanpaolo che ha archiviato la sessione con un -0,39%.
Svetta, invece, il settore del lusso in questa giornata difficile: Moncler ha guadagnato il 2,03%, Ferragamo l’1,77% e Cuccinelli ha addirittura fatto segnare un rialzo del 4,61%. Ha chiuso la seduta in ribasso Telecom Italia con un -0,78% nonostante Banca Imi abbia espresso positività sul titolo con un target price a 1,08 euro per azione. Ottimo il balzo in avanti anche per D’Amico che ha guadagnato il 3,33% dopo diverse sedute in forte calo. Lo spread fra Btp e Bund ha subito una nuova accelerazione al ribasso, arrivando a 166 punti base. Il Rendimento del Btp decennale si è attestato all’1,91%.