Piazza Affari chiude in calo dell’1,01% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,59%), Intesa Sanpaolo (+1,77%), Saipem (+0,93%), Telecom Italia (+0,06%), Ubi Banca (+1,02%), Unicredit (+0,56%) e Yoox (+0,47%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,24%), Atlantia (-1,89%), Azimut (-1,37%), Banca Mediolanum (-1,1%), Brembo (-2,37%), Buzzi (-1,43%), Cnh Industrial (-2,04%), Enel (-3,03%), Exor (-3,53%), Fca (-1,19%), Ferragamo (-1,84%), Ferrari (-2,08%), Generali (-1,24%), Italgas (-3,16%), Leonardo (-1,51%), Luxottica (-1,95%), Mediaset (-1,38%), Moncler (-1,27%), Prysmian (-2,48%), Recordati (-3,07%), Snam (-2,99%), Stm (-1,19%) e Terna (-2,87%). Fuori dal listino principale Acotel chiude con un +15,3%, mentre Sogefi cede il 4,93%. Il cambio euro/dollaro ha raggiunto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 167 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Bper (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Saipem (+0,1%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+0,4%), Ubi Banca (+1%), Unicredit (+0,7%) e Yoox (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,8%), Atlantia (-1,7%), Azimut (-2%), Banca Mediolanum (-1,1%), Brembo (-2,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Enel (-2,5%), Exor (-2,7%), Fca (-1,5%), Ferragamo (-1,6%), Ferrari (-1,9%), Generali (-1,2%), Italgas (-2%), Leonardo (-1,4%), Luxottica (-1,3%), Mediaset (-1,1%), Prysmian (-1,7%), Recordati (-2,2%), Snam (-2%) e Terna (-1,8%). Fuori dal listino principale Acotel sale del 17%, mentre Net Insurance cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 168 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Bper (+0,6%), Buzzi (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Mediobanca (+0,1%), Stm (+1,1%), Ubi Banca (+1,4%) e Unicredit (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Atlantia (-1%), Azimut (-0,8%), Brembo (-1,5%), Cnh Industrial (-0,7%), Enel (-1,1%), Exor (-1,8%), Fca (-1,2%), Ferragamo (-0,8%), Ferrari (-1%), Fineco (-0,9%), Leonardo (-1,2%), Luxottica (-0,7%), Mediaset (-0,9%), Moncler (-1,1%), Recordati (-1,5%) e Terna (-0,6%). Fuori dal listino principale Ergycapital sale del 7,6%, mentre Mailup cede il 7,5%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 164 punti base.
Non sono molti i dati macroeconomici previsti per oggi. Alle 10:00 il dato sulla fiducia dei consumatori e delle imprese italiane per il mese di giugno. Alle 16:00, invece, dagli Stati Uniti il dato sulla fiducia dei consumatori per il mese di giugno che gli economisti si attendono a 116 punti, in calo di quasi due punti rispetto alla rilevazione precedente. Alle 18:30 un’asta di buoni del Tesoro americano con scadenza a cinque anni e un rendimento atteso all’1,8%. Alle 19:00, invece, un discorso di Janet Yellen, presidente della Fed. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,81% a quota 21.000 punti. La giornata era andata anche meglio con rialzi oltre all’1,5% ci sono state vendite sul listino.
Bene i bancari, soprattutto grazie alla risoluzione del problema delle banche venete. A brillare, soprattutto, Intesa Sanpaolo, che ha messo a segno un rialzo del 3,52% anche se leggermente meglio ha fatto Banco Bpm con un rialzo del 3,79%. Bene anche Ubi Banca con un +1,98%, Bper con un +2,63% e Unicredit con un +2,22%. Bene anche Cnh industrial che ha messo a segno un rialzo dell’1,5% dopo che alcuni analisti hanno portato il target price a 12 euro per azione. Male in generale, invece, tutti i titoli tecnologici con Stm che ha lasciato sul terreno il 3,28% mentre sul finale ha sorpreso tutti Yoox che ha messo a segno un rally che è arrivato a un +8,73% grazie ad alcune voci che han dichiarato un possibile interesse di Alibaba per una quota del gruppo. Lo spread fra Btp e Bund si è mantenuto a livelli bassi intorno ai 165 punti base. Bene anche il rendimento del Btp decennale pari all’1,89%.