Piazza Affari sale chiude in calo dello 0,58% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,33%), Banca Mediolanum (+0,21%), Brembo (+1,99%), Campari (+0,49%), Cnh Industrial (+1,07%), Intesa Sanpaolo (+0,07%), Italgas (+1,24%), Leonardo (+0,07%), Moncler (+1,03%), Prysmian (+1,26%), Recordati (+0,71%), Stm (+0,64%), Tenaris (+0,89%), Unipol (+2,67%) e Yoox (+0,29%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,29%), Banca Generali (-2,36%), Buzzi (-1,67%), Fca (-1,23%), Fineco (-1,99%), Generali (-1,44%), Mediaset (-1,54%), Snam (-1,8%), Telecom Italia (-1,28%), Ubi Banca (-2,69%), Unicredit (-1,39%) e UnipolSai (-3,63%). Fuori dal listino principale Imvest chiude a +10,74%, mentre Innovatec cede l’11,69%. Il cambio euro/dollaro si attesta quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund a 168 punti base.



Piazza Affari sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Atlantia (-0,2%), Banca Generali (-1,2%), Buzzi (-0,8%), Enel (-0,4%), Eni (-0,7%), Fca (-0,4%), Ferragamo (-0,3%), Fineco (-0,3%), Generali (-0,8%), Mediaset (-1,2%), Poste Italiane (-0,5%), Recordati (-0,4%), Snam (-0,5%), Telecom Italia (-0,9%), Ubi Banca (-1%), Unicredit (-0,2%), UnipolSai (-2,3%) e Yoox (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,7%), Bper (+0,7%), Brembo (+2,1%), Campari (+1,5%), Cnh Industrial (+1,4%), Ferrari (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Italgas (+2%), Luxottica (+1,1%), Moncler (+1,7%), Prysmian (+1,3%), Stm (+1,8%), Tenaris (+1%) e Unipol (+3,3%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 9,3%, mentre Innovatec cede l’11,1%. Il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 169 punti base.



Piazza Affari guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,1%), Banca Generali (-0,2%), Enel (-0,1%), Eni (-0,5%), Fca (-0,4%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,8%), Mediaset (-1,1%), Recordati (-0,9%), Telecom Italia (-0,9%), Tenaris (-0,7%) e UnipolSai (-2,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Altantia (+1,6%), Bper (+1,1%), Brembo (+2%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Italgas (+2,1%), Luxottica (+0,9%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1,9%), Prysmian (+0,7%), Stm (+1,4%), Terna (+1%), Ubi Banca (+0,7%) e Unipol (+2,7%). Fuori dal listino principale Mailup sale del 9,6%, mentre Visibilia cede il 7%. Il cambio euro/dollaro si trova appena sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 169 punti base.



Giornata con alcuni spunti macroeconomici interessanti quella di oggi. Alle 8:00 le vendite al dettaglio in Germania per il mese di maggio. Alle 8:45 le spese personali dei consumatori francesi per il mese di maggio. Alle 10:30 il Pil del primo trimestre del 2017 per quanto concerne il Regno Unito. Alle 11:00 l’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona per il mese di giugno. Alle 11:30 alcune aste di Btp a dieci anni con rendimenti attesi pari al 2,15%. Alle 14:30 le spese personali dei consumatori americani nel mese di giugno. Infine, alle 16:30 dagli Stati Uniti l’indice di fiducia del Michigan. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un -1,63% a quota 20.704 punti. Molto male anche tutte le altre piazze europee con il Cac40 che ha ceduto l’1,88%, il Dax l’1,83% e l’Ibex che ha perso l’1,6%. In questo contesto i bancari si sono spaccati con Banco Bpm che ha guadagnato il 3,45%, Ubi Banca il 2,38% mentre Intesa Sanpaolo ha ceduto l’1,35% e Unicredit l’1,72%.

Male Atlantia che ha fatto segnare un ribasso dell’1,84%. In ribasso anche Luxottica che ha fatto – 2,31%. Fa peggio Tod’s che è crollata del 7,79% dopo che Equita Sim ha portato il prezzo obiettivo a 56 euro per azione. Male in generale tutte le utilities con Snam che ha perso il 2,41%, Terna il 2,31% ed Enel il 2,02%. La migliore del listino è stata Stefanel che ha messo a segno un rally del 23% dopo che la società ha annunciato un accordo con i principali creditori per la ristrutturazione del proprio debito. Lo spread fra Btp e Bund è salito a 170 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale si è attestato al 2,15%.