Cassa depositi e prestiti, attraverso tre distinte operazioni, interviene a supporto del settore turistico italiano, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Attraverso il Fondo investimenti per il turismo (Fit) sono stati infatti acquistati 5 resort: le strutture di Marina di Pisticci (MT) e Marina di Sibari (CS) di Th Resorts e quelle di Marina di Ostuni (BR), Marilleva (TN) e Pila (AO) di Valtur. L’operazione ha un valore complessivo di 92 milioni di euro, cifra che comprende anche i 27 milioni per i lavori di modernizzazione degli immobili, che complessivamente equivalgono a oltre 1.500 camere.
Cdp ha anche deciso di ampliare la dotazione del Fondo di 150 milioni di euro (portandola così a 250 milioni), in modo che ci siano disponibilità per future operazioni. Lo scopo del Fit è infatti quello di investire in fondi immobiliari specializzati nei diversi comparti dell’infrastruttura turistica italiana, così da dare slancio alla crescita degli operatori italiani nel settore dell’hospitality. Infine, Cdp ha siglato con Th Resort un’intesa per trasformare l’area dell’ex Ospedale a mare al Lido di Venezia e dell’ex Colonia marina di Celle Ligure (SV) in strutture ricettive.
Fabio Gallia, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, ha spiegato che con questa iniziativa si mira a promuovere “un’evoluzione del modello d’impresa del settore attraverso la separazione della proprietà immobiliare dalla gestione, al fine di liberare risorse creando al contempo dei veicoli capaci di attrarre ulteriori capitali sul mercato da impiegare in nuovi progetti”. Del resto, ha aggiunto, “la dimensione dei gruppi alberghieri italiani ha ancora potenzialità di crescita se paragonata a quella dei grandi gruppi internazionali”.