Piazza Affari accelera e chiude con un +1,46%. Sul listino principale troviamo in rosso solamente Brembo (-0,29%), Fca (-1,13%), Ferragamo (-3,5%), Moncler (-0,24%), Prysmian (-0,31%), Saipem (-0,52%) e Yoox (-0,04%). I rialzi più consistenti sono invece quelli di Azimut (+3,89%), Banca Mediolanum (+2,61%), Banco Bpm (+2,28%), Banca Generali (+3,8%), Bper (+3,71%), Buzzi (+1,73%), Enel (+3,04%), Ferrari (+1,68%), Fineco (+2,96%), Generali (+1,75%), Leonardo (+1,73%), Mediobanca (+1,73%), Ubi Banca (+1,67%), Unicredit (+3,22%) e UnipolSai (+2,21%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude a +34,9%, mentre Casta Diva cede il 12,05%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 192 punti base.
Piazza Affari sembra accogliere bene l’affossamento della legge elettorale e il fatto che la Bce non abbia parlato di tapering. La Borsa italiana, con un è0,9%, è infatti la migliore piazza europea. Sul listino principale troviamo in rosso solo Banco Bpm (-0,2%), Brembo (-0,6%), Fca (-1,4%), Ferragamo (-3,7%), Italgas (-0,1%), Luxottica (-0,2%), Mediaset (-0,1%), Moncler (-0,2%), Saipem (-1%) e Yoox (-0,3%). I rialzi più consistenti sono invece quelli di Azimut (+3,2%), Banca Mediolanum (+2%), Banca Generali (+3,3%), Bper (+2,1%), Buzzi (+1,3%), Cnh Industrial (+1,4%), Enel (+1,8%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+2,2%), Generali (+1,7%), Mediobanca (+1%), Snam (+1,6%), Tenaris (+1,4%), Ubi Banca (+1,4%), Unicredit (+1,8%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Italia Indipendent sale del 13,7%, mentre Ecosuntek cede il 9,1%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scivola a 190 punti base.
Piazza Affari cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Azimut (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,1%), Bper (+0,2%), Buzzi (+0,2%), Campari (+0,6%), Eni (+0,2%), Ferrari (+0,9%), Fineco (+0,2%), Generali (+0,3%), Stm (+1,1%), Tenaris (+0,4%), Unipol (+0,1%), UnipolSai (+0,6%) e Yoox (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Brembo (-1%), Exor (-0,9%), Fca (-1,6%), Ferragamo (-3,3%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Saipem (-1,3%) e Terna (-0,8%). Fuori dal listino principale Risanamento guadagna il 10,1%, mentre Ecosuntek cede l’8,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund staziona sopra i 200 punti base.
Sono due gli eventi principali da segnalare nella giornata odierna oggi: le elezioni britanniche il cui risultato si conoscerà domani e la riunione del board della Bce, dove c’è attesa per capire se comincerà il famoso tapering. Ieri Piazza Affari è stata a lungo in territorio positivo, con guadagni superiori anche al punto percentuale, sfiorando di nuovo quota 21mila punti. In chiusura, però, il Ftse Mib ha fatto segnare un ribasso dello 0,1% a quota 20.739 punti. Misti i titoli bancari fra cui emerge Unicredit che ha messo a segno un progresso dello 0,98%. Bene anche Mediobanca con un +0,9% e Bper con +0,19%.
Male invece Ubi Banca che ha ceduto lo 0,12%, mentre Intesa Sanpaolo ha fatto peggio con un -0,47%. La peggiore è stata comunque Banco Bpm che ha archiviato la seduta con un ribasso dello 0,88%.
Molto bene Stm che ha guadagnato il 3,79%. Ottima seduta per Prysmian che ha fatto segnare un rialzo del 2,75% mentre Banca Generali è salita del 2,55%. Discreta performance anche per Saipem che ha fatto segnare un rialzo di un punto percentuale. Lo Spread fra Btp e Bund è tornato sopra i 200 punti base e si è attestato a 203,1 punti base. Il rendimento del Btp italiano decennale è stato pari al 2,29%.