BORSA ITALIANA OGGI (aggiornamento delle ore 17:35)

Piazza Affari chiude in calo dello 0,03% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,22%), Azimut (-0,77%), Banco Bpm (-0,13%), Banca Generali (-0,75%), Buzzi (-0,71%), Cnh Industrial (-0,38%), Enel (-0,97%), Eni (-0,23%), Italgas (-0,52%), Luxottica (0,67%), Mediaset (-0,42%), Poste Italiane (-0,16%), Recordati (-0,17%), Snam (-0,05%), Terna (-0,58%), Unicredit (-0,59%) e UnipolSai (-0,35%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,68%), Bper (+0,61%), Ferragamo (+1,88%), Fineco (+1,18%), Generali (+0,65%), Prysmian (+1,33%), Saipem (+0,86%), Telecom Italia (+1,24%), Tenaris (+0,92%) e Yoox (+3,02%). Fuori dal listino principale Landi Renzo chiude con un +7,34%, mentre Telesia cede il 3,91%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 165 punti base.



aggiornamento delle ore 15:50

Piazza Affari si trova appena sopra la parità (+0,03%).  e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,4%), Azimut (-0,3%), Banco Bpm (-0,6%), Banca Generali (-1,1%), Cnh Industrial (-0,2%), Enel (-0,6%), Italgas (-0,3%), Luxottica (0,4%), Mediaset (-0,1%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,1%), Recordati (-0,2%), Terna (-0,6%), Unicredit (-0,5%), Unipol (-0,1%) e UnipolSai (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Brembo (+0,6%), Ferragamo (+2%), Fineco (+1%), Prysmian (+1%), Saipem (+1%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+0,9%) e Yoox (+3,2%). Fuori dal listino principale Dobank sale del 7,1%, mentre Innovatec cede il 3,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 167 punti base.



aggiornamento delle ore 10:15

Piazza Affari guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,1%), Buzzi (-0,4%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,2%), Enel (-0,7%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Mediaset (-0,2%), Moncler (-0,2%), Recordati (-0,3%), Terna (-0,2%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Brembo (+0,6%), Fca (+0,6%), Prysmian (+1,9%), Saipem (+0,9%), Stm (+1,9%), Telecom (+1,5%), Tenaris (+1,3%) e Ubi Banca (+0,6%). Fuori dal listino principale Dobank sale del 10,2%, mentre Biancamano cede il 3,3%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 167 punti base.



PIAZZA AFFARI PUNTA A QUOTA 21.500

Giornata abbastanza scarna dal punto di vista macroeconomico quella di oggi. Alle 11:00 è previsto l’indice dei prezzi al consumo dell’eurozona. Alle 15:00 le aste di titoli di Stato francesi con scadenze a tre, sei e dodici mesi, tutti con rendimenti negativi. Infine, alle 17:00, due aste di Buoni del Tesoro americani con scadenza a tre e sei mesi con tassi intorno all’1%. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,14%, consolidando i risultati delle precedenti sedute a quota 21.492 punti. Seduta particolarmente negativa per i titoli bancari. Unicredit ha lasciato sul terreno l’1,72%, Ubi Banca ha ceduto l’1,24%, Banco Bpm ha perso lo 0,44% e Mediobanca ha chiuso invariata. Unica eccezione è stata Intesa Sanpaolo che in asta di chiusura ha beneficiato di molti acquisti che le hanno permesso di passare dal territorio negativo a quello positivo con un performance dello 0,42%. Molto male Telecom Italia che ha ceduto quasi tre punti percentuali dopo che gli ultimi rumors parlano ancora di una governance non ancora definita e dei contrasti fra l’a.d. Cattaneo e Vivendi. Molto bene, invece, Leonardo, che ha messo a segno un rally del 2,5% dopo che ha annunciato la firma per l’aggiornamento di alcuni aeromobili militari nel Regno Unito. Ubs ha inoltre ribadito la sua raccomandazione buy ed il target price è stato fissato a 16,5 euro per azione.

Ottima seduta anche per Yoox che ha messo a segno un rialzo dell’1,81%.Bene anche il settore energetico, in particolare quello legato al petrolio. Tenaris è salita dell’1,2% mentre Saipem ha fatto segnare un rialzo dello 0,57%. Meno bene Eni che ha fatto segnare un modesto progresso dello 0,23%. Seduta brillante per Creval che ha fatto segnare un +4% dopo che Equita Sim ha portato il target price a 4,7 euro per azione, apprezzando la recente decisione di cartolarizzare gli Npl. Grande debutto, infine, per Dobank che ha iniziato con il botto la sua prima giornata di negoziazioni: il titolo è stato più volte sospeso per eccesso di rialzo e alla fine ha chiuso con un +13,89%. Lo spread  fra Btp e Bund è calato a 169,2 punti base. In calo anche il rendimento del Btp decennale che si è attestato al 2,28%.