SALTA UDIENZA A MILANO PER SCIOPERO AVVOCATI
A Milano è saltata l’udienza prevista per il processo Mps a causa dello sciopero degli avvocati penalisti, che protestano contro le norme previste nella riforma del processo penale, in particolare sulla “confisca allargata”. Il Sole 24 Ore ricorda che la prossima udienza nel procedimento relativo a Montepaschi è fissata per il 14 settembre e segnala che già ieri l’Associazione nazionale magistrati aveva sollecitato le istituzioni e le organizzazioni, tra cui l’Unione delle Camere Penali, a impegnarsi per far cessare le agitazioni. La Camera Penale di Milano ha però replicato all’Anm spiegando che probabilmente non ha inteso “che le ragioni sottese all’astensione si pongono in termini peculiari rispetto alle precedenti proteste: l’ampio schieramento contrario all’estensione delle misure di prevenzione ai reati contro la pubblica amministrazione, che vede a fianco delle Camere Penali illustri esponenti della magistratura e dell’accademia, avrebbe imposto maggiore attenzione e riflessione sul tema”.
LA CRESCITA DEL MERCATO DEGLI NPL IN ITALIA
In un articolo dedicato alla cessione degli Npl di Unicredit pubblicato sul Corriere della Sera si fa riferimento a un rapporto pubblicato da Banca Ifis riguardante il mercato dei crediti deteriorati in Italia. Nel documento si spiega che nella prima metà del 2017 sono stati venduti oltre 33 miliardi di Npl e altri 71 miliardi verranno venduti entro l’anno. La cartolarizzazione dei crediti deteriorati di Mps dovrebbe contribuire quindi a far arrivare il totale complessivo dell’anno a quota 104 miliardi di euro, una cifra tripla rispetto all’ammontare del 2015 e 2016 sommati. Nonostante questo importante risultato, secondo Morgan Stanley potrebbero volerci anche dieci anni per ridurre il peso degli Npl sui bilanci bancari italiani ai livelli della media europea. Forse la costruzione di una bad bank nazionale o europea potrebbe contribuire ad accelerare la diminuzione degli Npl in capo agli istituti di credito.
PROBABILI MODIFICHE ALLO STATUTO SOCIALE
Continua la road map verso la ricapitalizzazione precauzionale di Mps dopo che è arrivato il via libera formale delle autorità europee. Secondo quanto scrive Milano Finanza, il Tesoro starebbe ora studiando la nuova governance di Rocca Salimbeni, lavorando a una modifica dello statuto sociale. In particolare, ci si concentrerà su convocazione e validità delle assemblee, clausole per l’emissione di strumenti finanziari e composizione del consiglio di amministrazione, punto questo piuttosto delicato, visto che poi il Tesoro stesso, avendo il 70% del capitale di Montepaschi, potrebbe avere un controllo importante sul board. In questa attività il ministero dell’Economia e delle Finanze si avvarrà della consulenza di Deloitte e Orrick e i primi incontri per discutere queste tematiche dovrebbero iniziare a giorni. Anche perché a breve si dovrà comunque procedere alla vera e propria ricapitalizzazione precauzionale.
MPS SI AGGIUDICA IL SERVIZIO DI TESORERIA DI GROSSETO
Mentre attende che diventi operativa la ricapitalizzazione precauzionale, che porterà lo Stato alla soglia del 70% del capitale, Monte dei Paschi è riuscito ad aggiudicarsi nuovamente la gestione del servizio di tesoreria del Comune di Grosseto ed è quindi stata stipulata tra le parti una convenzione della durata di 4 anni e mezzo. ilgiunco.net riporta le dichiarazioni del Sindaco della città toscana, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, soddisfatto per l’accordo, visto che già da tempo Monte dei Paschi ha una collaborazione con l’amministrazione e conosce quindi bene le sue particolarità, “oltre alle peculiarità sociali ed economiche della Maremma, ed è garanzia di professionalità. Siamo certi che questo nuovo rapporto che inizia oggi non solo sarà proficuo per l’Amministrazione ma anche per i cittadini che potranno contare su un servizio migliore”.
Marco Sargentoni, Direttore territoriale Mercato Grosseto, ha voluto confermare come con questo accordo si voglia conferma il supporto della banca a un territorio con cui ha un legame storico. “Da sempre sosteniamo questa zona che, per la Regione Toscana, rappresenta un bacino molto produttivo, soprattutto in attività peculiari come quella turistica e mettiamo la nostra professionalità a disposizione non solo delle imprese ma anche di privati e famiglie”, ha detto. Monte dei Paschi, quindi, continua a restare a contatto con le realtà territoriali, imprenditoriale e istituzionali, della Toscana, ma non solo: nei giorni scorsi, infatti, è stata firmata un’intesa con Confidi Sicilia.