LA CHIUSURA DI PIAZZA AFFARI
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,14%), Azimut (-0,22%), Banca Mediolanum (-0,48%), Brembo (-0,44%), Buzzi (-0,99%), Campari (-0,08%), Eni (-0,08%), Fineco (-0,21%), Generali (-0,33%), Intesa Sanpaolo (-0,49%), Mediaset (-0,72%), Moncler (-0,56%), Poste Italiane (-1,24%), Recordati (-0,03%), Saipem (-1,45%), Ubi Banca (-0,51%), Unipol (-0,31%) e UnipolSai (-0,41%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,46%), Banca Generali (+1,36%), Exor (+1,49%), Fca (+1,36%), Ferrari (+3,38%), Luxottica (+1,76%), Prysmian (+1,15%), Snam (+1,6%), Stm (+3,01%), Telecom Italia (+1,03%), Tenaris (+1%) e Terna (+1,95%). Fuori dal listino principale Nova Re chiude con un +16,48%, mentre Enertronica cede il 9,55%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 165 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,8%), Banca Mediolanum (-0,3%), Brembo (-0,7%), Buzzi (-0,6%), Campari (-0,1%), Eni (-0,5%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Leonardo (-0,5%), Mediaset (-0,8%), Moncler (-0,2%), Poste Italiane (-1,1%), Recordati (-0,1%), Saipem (-1,5%), Ubi Banca (-0,1%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,6%), Banca Generali (+1%), Exor (+0,9%), Ferrari (+2,1%), Italgas (+0,9%), Luxottica (+1,1%), Prysmian (+1,1%), Snam (+1,5%), Stm (+3%), Terna (+1,3%) e Unicredit (+0,6%). Fuori dal listino principale Biancamano sale del 15,1%, mentre Enertronica cede il 7,6%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 164 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Atlantia (-1,1%), Buzzi (-0,3%), Campari (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Leonardo (-0,1%), Mediaset (-0,4%), Mediobanca (-0,2%), Poste Italiane (-0,1%) e Saipem (-1,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+1,5%), Bper (+0,9%), Cnh Industrial (+1,1%), Exor (+1,4%), Fca (+0,6%), Ferragamo (+1,5%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,6%), Luxottica (+0,8%), Moncler (+0,7%), Snam (+0,8%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+0,6%), Terna (+0,7%), Ubi Banca (+1,4%) e Yoox (+0,7%). Fuori dal listino principale Mailup sale dell’11,0%, mentre Fedon cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,15, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 163 punti base.
MILANO, PIAZZA AFFARI PROVA A INVERTIRE IL TREND
Giornata abbastanza vuota dal punto di vista macroeconomico. Alle 11:35 si segnala un’asta di Bund tedeschi con scadenza a trent’anni che dovrebbero segnare un rendimento di poco superiore all’1%. Alle 14:30 arriveranno i dati sui permessi di costruzione Usa rilasciati nel mese di giugno. Infine alle 16:30 il dato sulle scorte settimanali di petrolio greggio. Ieri Piazza Affari ha chiuso con un ribasso dello 0,59% a 21.358 punti. Particolarmente male i titoli bancari con Bper che ha fatto registrare una flessione del 3,25%, Mediobanca del 2,05%, Unicredit dell’1,77% e Ubi Banca che ha chiuso con un -1,55%. L’unica a salvarsi è stata Intesa Sanpaolo che è riuscita a chiudere la seduta invariata. Brutta seduta anche per Saipem che ha perso il 2,38% dopo che Credit Suisse ha ridotto il suo prezzo obiettivo a 2,55 euro per azione.
Bene, invece, Atlantia che ha messo a segno un rialzo dell’1,5% dopo la promozione di alcuni analisti che hanno ribadito la raccomandazione buy e il target price a 26,5 euro per azione. Buona seduta anche per Telecom Italia che ha guadagnato l’1,17% per via dell’attesa della seconda trimestrale dall’anno. Il differenziale fra titoli di Stato italiani e tedeschi si è ulteriormente ridotto e si è attestato a 163 punti base. Invariato il rendimento del Btp decennale che si è attestato al 2,19%.