PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,59% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,68%), Campari (-0,49%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-1,02%), Ferragamo (-0,7%), Generali (-0,4%), Leonardo (-0,4%), Moncler (-0,38%) e Tenaris (-0,51%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,27%), Banco Bpm (+2,88%), Banca Generali (+2,16%), Brembo (+1,36%), Buzzi (+1,7%), Exor (+1,16%), Ferrari (+2,17%), Fineco (+1,75%), Luxottica (+1,37%), Recordati (+1,69%), Saipem (+1,79%), Stm (+1,35%), Telecom Italia (+3,82%) , Ubi Banca (+4,5%), Unicredit (+1,45%), Unipol (+1,6%), UnipolSai (+1,19%) e Yoox (+1,17%). Fuori dal listino principale Ggp chiude con un +15,37%, mentre Vonovia cede il 5,29%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,2%), Campari (-0,2%), Enel (-0,9%), Fca (-0,2%), Ferragamo (-0,8%), Generali (-0,1%), Leonardo (-0,1%), Poste Italiane (-0,4%) e Tenaris (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+2,7%), Banca Generali (+2,4%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,3%), Luxottica (+1,2%), Recordati (+2,1%), Saipem (+1,1%), Snam (+1,2%), Stm (+1,7%), Telecom Italia (+3,9%) , Ubi Banca (+4,3%), Unicredit (+1,1%) e Yoox (+1,3%). Fuori dal listino principale Ggp sale del 10,2%, mentre Imvest cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale si notano i rialzi di Banca Generali (+0,8%), Luxottica (+0,8%), Recordati (+0,6%), Telecom Italia (+1,7%) e Yoox (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-2,3%), Enel (-1,2%), Fca (-1,2%), Mediobanca (-0,5%), Saipem (-0,9%), Tenaris (-0,7%) e Ubi Banca (-0,5%). Fuori dal listino principale Stefanel sale dell’8,6%, mentre Imvest cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 157 punti base.
MILANO, PIAZZA AFFARI CERCA IL RIMBALZO
La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici importanti. Alle 9:00 l’indice PMI manifatturiero francese per il mese di luglio. Alle 9:30 l’indice dei direttori degli acquisti del settore servizi tedeschi per il mese di Luglio. Alle 10:00 l’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona: gli analisti stimano un risultato di 57,2 punti, in leggera decrescita rispetto a giugno. Sempre alla stessa ora l’indice dei direttori agli acquisti del settore servizi dell’Eurozona per il mese di giugno: gli analisti si attendono un dato pari a 55 punti base, invariato rispetto a giugno. Alle 15:00 è prevista un’asta di titoli francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi. Alle 15:45 l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero americano per il mese di luglio: le attese sono per un dato pari a 52,1 punti.
Venerdì Piazza Affari ha archiviato la sessione con un ribasso dell’1,1% a quota 21.202 punti. Male i titoli bancari con Bper che ha guidato i ribassi con un -2,68%. Giù anche Unicredit che ha perso il 2,02%, Banco Bpm che ha perso l’1,67% e Mediobanca che ha ceduto l’1,25%. Meglio Intesa Sanpaolo che ha comunque chiuso la sessione con un ribasso dello 0,56%. Molto male anche FCA che ha lasciato sul terreno il 2,62% e Buzzi Unicem che ha perso il 2,51%. Il differenziale fra titoli di Stato italiani e tedeschi è rimasto pressoché invariato e si è attestato a 157,5 punti base. Il rendimento del Btp decennale è stato pari al 2,08%.