PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,56% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,33%), Banca Generali (-0,42%), Bper (-1,2%), Brembo (-0,08%), Fineco (-0,07%), Italgas (-0,6%), Leonardo (-1,1%), Luxottica (-0,95%), Moncler (-0,88%), Snam (-0,05%), Tenaris (-0,07%), Ubi Banca (-1,03%) e Unicredit (-0,31%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,98%), Campari (+1,62%), Enel (+1,25%), Ferrari (+4,16%), Mediobanca (+1,09%), Prysmian (+1,52%), Stm (+2,02%) e Telecom Italia (+1,05%). Fuori dal listino principale Nova Re chiude con un +49,94%, mentre Fincantieri cede l’8,67%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 156 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,3%), Banca Generali (-0,6%), Bper (-1,7%), Cnh Industrial (-0,1%), Fineco (-0,1%), Generali (-0,2%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-1,3%), Luxottica (-0,3%), Mediaset (-0,1%), Poste Italiane (-0,1%), Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-0,5%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Campari (+1,8%), Enel (+0,6%), Eni (+0,7%), Ferrari (+2,8%), Prysmian (+0,6%), Stm (+1,8%), Telecom (+1%) e Yoox (+1,1%). Fuori dal listino principale Ratti sale del 10,4%, mentre Fincantieri cede il 7,8%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,7%), Bper (-0,7%), Generali (-0,1%), Luxottica (-0,4%), Moncler (-0,1%), Ubi Banca (-0,7%), Unicredit (-0,7%), Unipol (-0,1%), UnipolSai (-0,1%) e Yoox (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Atlantia (+0,8%), Enel (+1%), Eni (+1%), Fca (+0,7%), Ferrari (+1%), Stm (+2,2%), Telecom (+1,3%) e Terna (+1,1%). Fuori dal listino principale Imvest sale dell’8,8%, mentre Fincantieri cede l’11,2%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 156 punti base.
MILANO, PIAZZA AFFARI ATTENDE LA FED
Giornata con pochi eventi macroeconomici, ma comunque significativi, quella di oggi. Alle 10:30 il Pil inglese relativo al secondo trimestre dell’anno, prima lettura preliminare, che secondo gli analisti dovrebbe segnare una crescita dello 0,3%. Alle 10:00 l’indice di fiducia dei consumatori italiani nel mese di luglio. Alle 16:00 il dato sulla vendita di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di giugno. Alle 16:30 il dato settimanale sulle scorte di petrolio greggio. Alle 20:00 l’evento più atteso della giornata e della settimana: la riunione del Comitato monetario della Fed. Gli investitori si attendono dei tassi invariati dopo il rialzo dell’ultima riunione. Gli economisti, tuttavia, seguiranno con molta attenzione i toni che verranno usati in conferenza stampa da Janet Yellen per capire se la banca centrale possa averci ripensato su un rialzo dei tassi a settembre.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,61% a quota 21.457 punti. A fare bene è stato principalmente tutto il settore finanziario. In questo contesto i titoli bancari hanno fatto segnare delle buone performance con Unicredit che ha guadagnato l’1,68%. Benissimo anche Ubi Banca che ha chiuso con un guadagno del 2,20%. Male, invece, Banco Bpm e Banca Bper che hanno chiuso entrambe frazionalmente in negativo. Molto bene Leonardo che ha fatto registrare un rialzo del 3,4%. Ottima giornata anche per Poste Italiane che ha messo a segno un progresso del 3,4%. È continuato il momento positivo di Telecom Italia che ha messo a segno un rialzo dell’1,66%. Il differenziale fra titoli di Stato italiani e tedeschi è rimasto quasi invariato a 156,6 punti base. Il rendimento del Btp decennale è stato pari al 2,12%.