PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa Italiana chiude in rialzo dello 0,26% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,2%), Bper (-1,11%), Brembo (-0,46%), Ferragamo (-0,37%), Ferrari (-0,67%), Fineco (-0,2%), Leonardo (-1,93%), Luxottica (-3,32%), Mediaset (-0,78%), Mediobanca (-0,45%), Saipem (-0,12%), Tenaris (-1,62%) e Unicredit (-0,66%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,41%), Atlantia (+0,94%), Azimut (+0,96%), Banca Generali (+1,8%), Campari (+0,89%), Eni (+0,83%), Exor (+0,7%), Italgas (+2,02%), Prysmian (+1,46%), Recordati (+1,12%), Stm (+1,41%), Telecom Italia (+1,93%), Ubi Banca (+0,89%), Unipol (+1,23%), UnipolSai (+1,08%) e Yoox (+3,06%). Fuori dal listino principale Nova Re chiude con un +34,16%, mentre Visibilia cede l’8,42%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa Italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-0,4%), Bper (-0,6%), Brembo (-0,4%), Leonardo (-2,3%), Luxottica (-1,8%), Mediaset (-0,5%), Mediobanca (-0,5%), Tenaris (-1%) e Unicredit (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2%), Atlantia (+1,3%), Banca Generali (+2,1%), Buzzi (+1,1%), Campari (+1,7%), Eni (+1,7%), Exor (+1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+1,9%), Prysmian (+2%), Recordati (+1,6%), Stm (+1,8%), Telecom Italia (+2,5%), Terna (+1,4%) e Yoox (+3,4%). Fuori dal listino principale Carige sale del 10,2%, mentre Visibilia cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa Italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,9%), Ferragamo (-1%), Fineco (-0,1%), Generali (-0,1%), Leonardo (-1,8%), Luxottica (-0,9%), Mediaset (-0,2%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-0,7%), Tenaris (-0,9%), Ubi Banca (-0,1%), Unicredit (-0,8%) e UnipolSai (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,9%), Enel (+0,6%), Eni (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Italgas (+1,8%), Prysmian (+1,6%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+0,9%), Terna (+0,6%), Unipol (+0,7%) e Yoox (+1,4%). Fuori dal listino principale Bomi sale del 5,6%, mentre Imvest cede il 6,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 155 punti base.
MILANO, PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DI LUGLIO
Giornata abbastanza scarna di dati macroeconomici quella di oggi. Alle 10:00 il tasso di disoccupazione italiano per il mese di giugno. Alle 11:00, l’indice dei prezzi al consumo italiani per il mese di luglio che dovrebbe essere in leggero calo. Alla stessa ora il tasso di disoccupazione del mese di giugno dell’Eurozona: gli analisti prevedono un piccolo miglioramento, con il tasso che dovrebbe scendere al 9,2%. Alle 15:00 l’asta di titoli francesi con scadenza a tre, sei e dodici mesi, tutti con rendimenti negativi. Infine, dagli Stati Uniti, alle 16:00 i contratti pendenti di vendita di abitazioni. Venerdì Piazza Affari ha lasciato sul terreno lo 0,9%. Una nuova seduta di passione per i titoli bancari con Banco Bpm che ha lasciato sul terreno l’1,7%. Male anche Unicredit che ha ceduto oltre il punto e mezzo percentuale. Si è salvata Intesa Sanpaolo che in chiusura è riuscita a recuperare e chiudere con un -0,07%, sopra l’importante soglia di 2,9 euro per azione. Male anche il settore delle utility con Enel che ha ceduto l’1,5%. Bene Saipem che ha messo a segno un progresso dell’1,5%. Il titolo peggiore è stato Saras che è colato a picco del 12%. Il differenziale fra titoli italiani e tedeschi è arrivato a 159 punti base. Il rendimento del Btp decennale è stato pari al 2,12%.